‘NO ABUSO DI ALCOOL E DROGHE’, STUDENTI A CONFRONTO CON LA POLIZIA DI STATO

Sulla strada dai precedenza alla vita. Sono state tante le testimonianze che questa mattina hanno mosso gli uomini in divisa e delle istituzione a raccontare episodi e fatti accaduti sulle strade  agli studenti per sostenere la prevenzione dell’abuso di droghe e alcool.

Una giornata di sensibilizzazione che si è svolta nella sala del Teatro Augusteo di Salerno dove la Polizia di Stato nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione rivolta ai giovani per affrontare il tema della pericolosità dell’alcol e della droga, ha posto  l’accento sul loro impatto sulla sicurezza stradale. L’iniziativa, intitolata “Dai precedenza alla vita. Rischi da uso di alcool e droghe”, ha visto la partecipazione di figure di spicco, tra cui don Antonio Coluccia, simbolo della lotta contro lo spaccio.

La manifestazione ha reso chiaro come l’abuso di sostanze abbia conseguenze drammatiche, richiedendo un impegno collettivo per educare e proteggere i giovani. L’alcool diventa un pericolo per chi è alla guida e può causare incidenti e morti. La droga banalizza la vita, la droga non rende felice nessuno, la droga uccide. Se si vuole essere felice bisogna accogliere la vita come dono, perché la vita è stupefacente, non la sostanza”.
Con queste parole don Antonio Coluccia, prete antispaccio simbolo della lotta alla criminalità, è intervenuto questa mattina alla manifestazione nel corso della quale il Prefetto Francesco Esposito: ha sottolineato che  C’è un tasso di mortalità elevatissimo. Abbiamo una situazione che vede crescere il consumo di sostanze stupefacenti e l’abuso di alcolici tra giovanissimi e da questo ne conseguono problemi di salute, di aggressività, di violenza.

Quando si mettono alla guida, soprattutto i giovani patentati, ci troviamo con un tasso di incidentalità mortale molto elevato. Nell’ultimo anno sono più 3mila i morti per incidenti stradali. Come se fosse un intero paese che viene distrutto. Su queste cose dobbiamo cercate il più possibile di creare una consapevolezza d rischi che si corrono assumendo sostanze stupefacenti e abusando di alcolici.
Questi ultimi sono diventati una moda e spesso vengono consumati solo per raggiungere uno stato di ebbrezza e alterazione”.
“Dai precedenza alla vita: abbiamo fortemente voluto – ha sottolineato il Questore di Salerno, Giancarlo Conticchio – i giovani per far capire il disvalore di mettersi alla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti e sostanze alcoliche. Oggi abbiamo voluto dimostrare anche con la strumentazione che ha la Polizia stradale quello che accade mettendosi alla guida dopo aver bevuto un bicchiere di troppo o assunto sostanze stupefacenti. Noi siamo qui oggi per dire ai ragazzi di divertirsi ma ricordando di rispettare e dare precedenza alla vita. Gli incidenti stradali sono in calo ma purtroppo sono aumentati quelli mortali. Questo è un dato che preoccupa ancor di più, considerando che sotto i trent’anni ci sono numeri elevati di giovani che hanno perso la vita”.
Un accorato appello anche da parte del sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli il quale, rivolgendosi alla folta platea di studenti in sala, ha detto: “Non emulate i vostri coetanei che credono di fare cose giuste. Chi sbaglia va aiutato ma non imitato. La vostra vita è nelle vostre mani. Ma, nella vostra vita, nelle vostre scelte, c’è anche quella degli altri. Ora tocca a voi, il futuro è nelle vostre mani. Il Comune, in sinergia e collaborazione con Prefettura e Questura, mette in atto tutte le strategie possibili per arginare e reprimere questi fenomeni, sanzionando anche i gestori che vendono alcool ai minorenni. Ma bisogna che tutti prendano coscienza dei rischi. Bisogna comportarsi bene, avere rispetto della propria vita e di quella altrui”.

Autore dell'articolo: Barbara Albero