NOCERA INFERIORE: LA GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA 350MILA ARTICOLI NON A NORMA

Nell’ambito dei servizi volti ad accertare il rispetto delle prescrizioni imposte dalla normativa comunitaria afferente la sicurezza generale dei prodotti (dir. 2001/95/CEE, recepita nel d.lgs. n. 206/2005), la Compagnia della Guardia di Finanza di Nocera Inferiore ha sottoposto a sequestro circa 350.000 prodotti suddivisi tra articoli di carnevale, articoli elettrici, cosmetici e giocattoli privi dei necessari certificati di conformità e sicurezza.

Gli articoli in questione, parte dei quali destinati ad un’ampia platea di consumatori anche minorenni, sono risultati tutti privi di istruzioni d’uso e/o indicazioni circa le loro caratteristiche tecniche (in lingua italiana), non fornendo – in tal modo – al consumatore alcuna informazione di tracciabilità, con riferimento alla loro composizione, produzione e confezionamento, condizione essenziale per una valutazione soggettiva della intrinseca pericolosità.

I finanzieri della Compagnia di Nocera Inferiore, nel corso di attività info-investigativa, hanno individuato tre distinte attività commerciali nei Comuni di Nocera Inferiore e Pagani, gestite da cittadini di etnia cinese, i quali  commercializzavano prodotti costituiti non solo dai classici articoli per carnevale, privi dei requisiti minimi di sicurezza, ma anche da articoli di elettronica (led e/o addobbi elettrici), di bigiotteria, prodotti cosmetici di vario tipo e prodotti per l’igiene personale non sicuri.

Al termine del servizio, i rappresentati legali delle attività commerciali venivano segnalati alla competente autorità amministrativa per le violazioni previste e sanzionate dal decreto legislativo n.  206/2005, mentre i 350.000 prodotti venivano sottoposti a sequestro amministrativo.

L’attività di servizio eseguita testimonia il costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza sul territorio, a contrasto dei comportamenti in grado di minare la concorrenza tra gli operatori del mercato ed in modo particolare a tutela della salute del consumatore finale.

Autore dell'articolo: Redazione