NOCERA SUPERIORE, DEIEZIONI NON RACCOLTE SUL MURALES ARTISTICO. SANZIONATO IL PADRONCINO

Duecento euro di multa. A tanto ammonta la sanzione comminata dalla Polizia Municipale al conduttore di un cagnolino per non aver raccolto i “bisognini” del suo animale lasciati lungo il murales artistico appena realizzato a ridosso della stazione ferroviaria.
L’uomo, residente a Nocera Superiore, è stato individuato e identificato al termine di indagini avviate dal Capitano Paolo Prudente a seguito di una segnalazione pervenuta al Comando di Polizia Municipale.
L’accertamento eseguito rientra nei controlli specifici sul versante della raccolta delle deiezioni canine predisposti periodicamente dal Comando di PM lungo le strade cittadine, sia in divisa che in abiti civili.

I controlli proseguiranno a tappeto anche nei prossimi giorni, fa sapere il Comandante Prudente che, sulla tematica, ha aggiunto: «In linea con gli indirizzi dell’Amministrazione, stiamo lavorando in maniera alacre sia sul fronte degli interventi a tutela dei piccoli amici a quattro zampe e sia sul versante del rispetto delle regole, per assicurare decoro, ordine e pulizia in città».
«Persiste una risicata minoranza non educata che continua a non attenersi all’Ordinanza – dichiara il sindaco Giovanni Maria Cuofano – anche se, come abbiamo sottolineato più volte, raccogliere le deiezioni in strada è un gesto di buon senso civico prim’ancora che un obbligo disciplinato dalla norma. Lasciare le strade sporche è una mancanza di rispetto verso la comunità e verso le tante famiglie che ogni giorno passeggiano con i propri bambini».

Sempre la Polizia Municipale è a lavoro in queste ore per individuare attraverso le immagini di videosorveglianza il conducente di un tir che nella giornata di ieri ha abbattuto un palo della pubblica illuminazione in località Pareti.
Dalla targa del mezzo pesante, ripresa dalle telecamere, il Comandante Prudente ha avviato indagini per risalire all’identità del responsabile cui contestare le violazioni amministrative previste e procedere, attraverso l’Ufficio Legale dell’Ente, al risarcimento dei danni cagionati.

Autore dell'articolo: Redazione