“NOI CON SALVINI” PLAUDE AI LICENZIAMENTI AL RUGGI

Da Salerno plauso a Matteo Salvini per una volta d’accordo con Matteo Renzi. «Chi timbra il cartellino e poi se ne va al mare deve essere licenziato in un quarto d’ora senza se e senza ma». Il leader della Lega Nord ha sposato la linea del premier nel corso di una intervista ieri pomeriggio del programma televisivo di Rai Uno “L’Arena condotto da Massimo Giletti”, tornato ad occuparsi dello scandalo assenteismo al San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragaona di Salerno, in cui ha detto la sua sulle misure annunciate dal governo contro i “furbetti del cartellino” del pubblico impiego.
Il coordinamento provinciale e cittadino del movimento “NOI CON SALVINI – SALERNO” interviene – attraverso il segretario provinciale, Mariano Falcone, ed il coordinatore comunale, Rosario Peduto – sul licenziamento di otto dei nove dipendenti dell’ azienda ospedaliera salernitana “Ruggi”, coinvolti – qualche tempo fa – in un blitz anti-assenteismo, ed esprime, con una nota, totale sostegno al provvedimento disciplinare adottato: “ Plaudiamo al provvedimento disciplinare di licenziamento adottato dall’azienda ospedaliera salernitana nei confronti di quei dipendenti della struttura che in orario di lavoro, nonostante marcassero – con l’utilizzo del “badge” – la propria regolare presenza “lavorativa” all’ interno dell’ azienda, preferivano poi essere al mare, a fare shopping o a giocare a carte all’ interno di un circolo ricreativo. Il movimento salernitano fa sue le parole del leader , Matteo Salvini, nel corso del programma televisivo “L’ Arena di Giletti”, Ci sono milioni di italiani che pagherebbero oro per poter timbrare un cartellino tutti i giorni!”. Contestualmente il movimento censura anche la posizione di difesa dei “fannulloni” assunta da alcune sigle sindacali che, ancora una volta, difendono l’indifendibile preferendo azioni di intollerabile tutela delle sacche parassitarie piuttosto che soluzioni concrete di promozione del lavoro per chi purtroppo non ce l’ha”.
La discussione in studio all’arena di Giletti è stata molto accesa con Salvini che ha rincarato la dose condannando chi si assenta impropriamente dal posto di lavoro. In studio tra gli altri Antonia Niro, Responsabile del Personale dell’Ospedale Ruggi di Salerno, e l’Avvocato Michele Sarno, legale di una dipendente licenziata che ha ribadito che bisognerà verificare se quella azione, sotto il profilo giuridico, è emendabile o meno e può determinare una condanna. Abbiamo una persona, ha rimarcato l’avv. Sarno, un dipendente per il quale bisogna verificare se si può licenziare un soggetto per il quale non vi è stata neppure l’udienza preliminare. I licenziamenti saranno infatti contestati nelle sedi adeguate”.

Autore dell'articolo: Marcello Festa