NUOVO ASSETTO, ASSIST PER IL MERCATO –

Dal 4-2-3-1 al 4-3-3, dal 3-5-2 al 3-4-2-1: la Salernitana ha cambiato già diverse volte pelle nel corso della stagione. In ritiro Giovanni Martusciello aveva impostato la squadra con il modulo che prevede la presenza di tre rifinitori alle spalle della punta centrale per poi passare al 4-3-3 anche in seguito all’innesto di Amatucci, considerato dal trainer di Ischia un vertice basso classico del centrocampo a tre. Tra infortuni e mercato aperto, la Salernitana è sempre stata una sorta di cantiere. Nella gara col Bari Martusciello aveva varato fin dall’inizio la difesa a 3 provando a dare con Soriano e Verde più sostegno a Wlodarczyk. La sconfitta con i galletti gli era stata fatale, ma Stefano Colantuono è ripartito proprio da questo assetto difensivo scegliendo però un più robusto 3-5-2 per la gara esterna col Sassuolo, poi trasformato in 4-3-3 quando la partita sembrava offrire alla Salernitana l’occasione di andare in vantaggio. Finì diversamente ma Colantuono aveva comunque raccolto indizi e risposte di cui ha fatto tesoro per la sfida alla Carrarese, affrontata a specchio con l’obiettivo di avere parità numerica in ogni zona del campo e di sfruttare la maggiore qualità dei suoi, Reine- Adelaide su tutti in mediana. La difesa a tre è per Colantuono l’abito che meglio si addice alla Salernitana ed allora sul mercato a gennaio Petrachi dovrà muoversi, per quanto potrà, considerando le nuove esigenze tecniche. Un altro difensore serve sicuramente perché non c’è un vice Ferrari, ma potrebbe servire anche un altro esterno, specie a sinistra, visto che Jaroszynski sembra dare maggiori garanzie da centrale mancino e Njoh, ora infortunato, deve comunque essere testato nel ruolo di laterale a tutta fascia. Discorsi aperti anche per la porta dove Sepe è il titolare ma con un ingaggio pesante e Fiorillo non s’è dimostrato affidabile quando è stato chiamato in causa. Con la probabile uscita di Maggiore ci sarà un po’ di spazio a livello salariale per provare ad ingaggiare un centrocampista che possa giocare nei due in mezzo. In avanti, poi, i vari esterni a disposizione potrebbero essere tagliati fuori dal cambio di modulo. Discorso a parte per Valencia con cui da tempo è in corso il dialogo per arrivare alla risoluzione del vincolo. Anche nel caso di uscita del cileno, la Salernitana avrebbe un discreto budget da impiegare in attacco dove è da monitorare anche la situazione di Torregrossa. Un’altra punta centrale è nei pensieri ed anche qui sarà il budget a determinare l’obiettivo.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto