OASI DUNALE DI PAESTUM, MODELLO DA ESPORTARE. SIGLATA UNA NUOVA CONVENZIONE CON LEGAMBIENTE –

Prendersi cura del territorio non significa solo pulire e tirar via le erbacce, ripassare dopo un mese e controllare che non vi sia spazzatura. E questo lo avevano capito bene i volontari di Legambiente quando un po’ di anni fa decisero di prendersi cura di quel pezzo di pineta, oggi chiamata Oasi Dunale che si trova poco distante dell’area archeologica di Paestum.

Dopo 30 anni per l’Oasi Dunale di Paestum gestita da Legambiente ,  20 ettari di pineta, macchia mediterranea, duna e spiaggia che  accoglie ogni estate, da giugno a settembre, oltre 50.000 persone fruitori della spiaggia libera,  esempio di innovazione ambientale e sociale, modello per la costa italiana, c’è la sigla di una nuova convenzione per la gestione dell’area.

A firmarla con orgoglio e soddisfazione questa mattina  Franco Alfieri, Sindaco di Capaccio, Antonio Cuomo, Presidente dell’Ente Riserva Foce Sele- Tanagro, Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania e Pasquale Longo, responsabile Legambiente Paestum.

Un’attività trentennale che inizia nel lontano 1994 con oltre 1000 volontari ospitati campi di volontariato e progetti e oltre 500  richiedenti asilo coinvolti nelle attività.

 

 

Autore dell'articolo: Barbara Albero