OMICIDIO MERCATO ITTICO: LUNEDI’ I FUNERALI DI “PEPPOLO” –

E’ andato avanti per circa due ore l’esame autoptico sui corpi delle vittime del duplice omicidio del mercato Ittico di Salerno, Carmine De Luca di 47 anni di Salerno e Rosario Montone 58 anni di Portici L’esame è stato eseguito questa

mattina intorno alle 8 all’ospedale Ruggi d’Aragona di salerno, dal medico legale Marina D’Aniello, incaricato dalla pm Gianpaolo Nuzzo , per accertare le cause esatte della morte. 4 i proiettili esplosi dal  72enne Franco Iacovazzo di Salerno, che ha confessato di essere l’assassino, tre quelli che hanno provocato la morte sul colpo di Rosario Montone, mentre uno quello  esploso alle spalle che ha raggiunto  all’emitorace sinistro il 47 enne salernitano Carmine De Luca deceduto poi in ospedale al Ruggi di Salerno molto verosimilmente per un’emorragia massiva che ne ha causato la morte.

All’esame erano presenti anche i consulenti di parte, oltre al medico legale. il dottore Giovanni Zotti nominato dagli avvocati Massimo ed Emiliano Torre che rappresentano i familiari di De Luca e il dottore Antonio Mirabella, incaricato dalla famiglia di  Montone, nonché anche il  medico nominato dall’avvocato Antonio Boffa, difensore di Francesco Iacovazzo , il dr. Luigi Mastrangelo.

I risultati dell’autopsia saranno resi disponibili entro 60 giorni. Intanto fatta l’autopsia le salme sono state liberate dalla Procura della Repubblica di Salerno. Domani a Portici si svolgeranno i funerali di Rosario Montone mentre  lunedì 7 ottobre alle ore 10 i funerali di Carmine De Luca, per tutti conosciuto come «Peppolo» nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore in via Bottiglieri, nel quartiere Irno a Salerno.

Franceso Iacovazzo, che martedì mattina ha aperto il fuoco al mercato ittico di Salerno uccidendo due suoi ex colleghi, è ascoltato ieri dal gip Guerra ed è attualmente nel carcere di Salerno.

Dinanzi Pescheria, “La Paranza”, di Carmine De Luca, per tutti gli amici Peppolo continua il via vai di  amici e conoscenti che lasciano per lui un fiore mentre sulla saracinesca ormai abbassata da giorni campeggiano striscioni della Salernitana (di cui la vittima era tifosissimo), e messaggi di cordoglio per la famiglia. Da chiarire cosa sia realmente accaduto martedì mattina nel mercato ittico. Le accuse fino ad ora mosse riguardano l’omicidio non premeditato e il possesso illegale di arma da fuoco.

Ma i familiari delle vittime chiedono giustizia. Pare che da tempo ci fossero ruggini e minacce.  Nel giorno del duplice delitto, pare che  Francesco Iacovazzo dopo aver acquistato regolarmente il pesce  per la pescheria di famiglia si sia recato al mercato ittico vestito con abiti puliti e non da lavoro.  Quel giorno non ci sarebbero stati litigi  o paroloni con i due dipendenti della Eurofish, ma pochi minuti per puntare la pistola ed uccidere.

Autore dell'articolo: Redazione