E’ stato arrestato ieri, dalla squadra mobile di Salerno, su richiesta della Procura, Carmine Ferrante, muratore 39enne con precedenti, accusato dell’omicidio di Mariana Szekeres giovane rumena uccisa nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio del 2016, nella periferia di Salerno. Le indagini iniziarono a seguito della denuncia della scomparsa della prostituta di 19 anni, da parte delle due amiche conviventi che indicarono come possibile autore del presunto rapimento, un cliente occasionale che l’aveva presa a bordo di un’auto di colore scuro intorno alle 23 circa del 30 aprile. Dopo accurate ricerche il cadavere della
19enne, a sedici giorni dalla scomparsa venne ritrovato nella zona industriale di salerno; si trovava in un avvallamento di un terreno limitrofo a via dei Carrari. La vittima era seminuda ed in avanzato stato di decomposizione. Attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza e lo sviluppo dei tabulati telefonici, dunque, è stato possibile individuare come sospettato dell’omicidio il muratore, attualmente detenuto e condannato in appello per l’omicidio di un’altra prostituta bulgara commesso a Pagani nell’agosto 2016. Decisiva, per incastrare l’indagato, la prova degli accertamenti biologici. Ferrante, peraltro, risultava presente sul luogo della scomparsa e del delitto, come mostrato dalle immagini di una telecamera presente in zona e dai tabulati telefonici.
