“Siamo all’epilogo di una tragedia che ha colpito non solo Pollica, ma tutto il Cilento, dove narcos, politici e alcuni uomini delle Istituzioni hanno creato un cartello per invadere i beni pubblici e conquistare il territorio”. Dario Vassallo, presidente della Fondazione Angelo Vassallo commenta con queste parole la recente azione della Procura Antimafia di Salerno, che ha interrogato per undici ore di fila il colonnello dei carabinieri, Fabio Cagnazzo e ha portato all’identificazione di nove indagati nell’ambito dell’inchiesta che cerca di fare luce sull’omicidio del sindaco pescatore di Pollica avvenuto il 5 settembre del 2010. Fabio Cagnazzo è stato chiamato a rispondere ad una serie di interrogativi da un anno e mezzo di distanza dal decreto di perquisizione emesso dai pm salernitani per i quali il carabiniere ha avuto secondo l’ipotesi accusatoria un ruolo preciso nel depistaggio delle indagini che in primo momento fecero cadere tutte le responsabilità su un trafficante di origini brasiliane risultato poi estraneo ai fatti. L’interrogatorio è stato condotto lunedì scorso dal procuratore capo Giuseppe Borrelli insieme al pm Marco Colamonici, che sebbene in servizio in Calabria, ha conservato la delega ad indagare sull’omicidio del sindaco di Pollica. Cagnazzo deve rispondere dell’accusa di concorso in omicidio volontario , aggravato dalla premeditazione e dal fine camorristico . L’omicidio di Vassallo sarebbe da collegare al traffico di cocaina lungo la costa cilentana contro il quale il primo cittadino aveva deciso di dare battaglia. Nel registro degli indagati c’è anche un altro carabiniere Lazzaro Cioffi attendente di fiducia di Cagnazzo ed in passato già coinvolto in situazioni poco lecite. La Fondazione Vassallo esorta la Procura Antimafia a continuare l’indagine, scavando a fondo per svelare tutte le connessioni che hanno portato a questa tragedia. “Il sacrificio di Angelo deve servire da monito contro chiunque cerchi di compromettere la legalità e la buona politica. La verità è la nostra arma più potente, e continueremo a lottare per onorare la memoria di Angelo Vassallo e proteggere il futuro del Cilento” -conclude Vassallo.
Articoli correlati '
22 NOV
LA GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA CIRCA 150MILA PRODOTTI NATALIZI NON SICURI
Con l’approssimarsi della festività del Natale, ormai alle porte, la Guardia di Finanza di Salerno ha intensificato i controlli a...
22 NOV
IN ARRIVO IL FREDDO: COME RISCALDARSI CON LE STUFE A PELLET
Dopo un mese di ottobre caratterizzato da temperature insolitamente elevate per la stagione, il clima sembra finalmente tornare alla...
21 NOV
FRODE FISCALE, ARRESTATO IN SARDEGNA NOTO IMPRENDITORE SALERNITANO
Avrebbe occultato beni mobili e somme di denaro per oltre 450mila euro e trasferito la sua attività commerciale da Cava De' Tirreni a...
21 NOV
OMICIDIO FALEGNAME, OPERAIO INTERROGATO IN CASERMA
Non risulta nè arrestato nè in stato di fermo, come si era appreso in un primo momento, ma sarebbe stato solo ascoltato dai carabinieri,...
21 NOV
MALTEMPO, ALLERTA METEO GIALLA IN CAMPANIA
La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un'allerta meteo gialla per temporali, che potrebbero essere anche intensi a scala...