“A cinque anni dall’assassinio di Angelo Vassallo,il Sindaco ambientalista di Pollica assassinato in un attentato la sera del 5 settembre, di cui tutti ricordano lo straordinario impegno per la legalità, l’ambiente e lo sviluppo del territorio, il delitto non ha ancora un colpevole”. Lo afferma Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, ricordando Angelo Vassallo, il ‘sindaco pescatore’ di Pollica, a cinque anni dalla morte. Vassallo “di cui ero anche amico, amava profondamente la sua terra, è stato un grande ambientalista, un visionario capace di trasformare i suoi sogni in realtà, ma innanzitutto un uomo coraggioso”, aggiunge Realacci. “L’Italia ha bisogno di tante persone con le qualità di Angelo Vassallo per dare forza e speranza ai territori e per affrontare le sfide difficili che ha davanti. A cinque anni di distanza dal 5 settembre 2010 – conclude – le indagini sull’omicidio di Vassallo non sono ancora concluse. Un’assenza di esiti che è una sconfitta per la credibilità dello Stato e nella battaglia per la legalità. Proprio per dare una spinta alle indagini ho più volte sollecitato le autorità, anche attraverso interrogazioni”.
“Mi auguro ha dichiarato Chiara Braga, deputata e Responsabile nazionale Ambiente del Partito Democratico, ricordando Angelo Vassallo, che gli sviluppi delle indagini con nuovi indagati dal Sud America portino presto ad assicurare i colpevoli alla giustizia e al tempo stesso che molti bravi amministratori del Pd prendano esempio dalla figura di Vassallo nel governare con lo stesso coraggio e lo stesso spirito di servizio i loro territori”.
L’attuale primo cittadino di Pollica Stefano Pisani, nel quinto anniversario dalla morte di Vassallo fa appello ai cittadini affinchè partecipino numerosi alle commemorazioni previste per la giornata di domani.
“Un semplice e solenne momento di ricordo – scrive il primo cittadino Pisani per spiegare quale sarà l’anima che muovewrà l’iniziativa – di una persona che ha saputo nella sua normalità trasformare il nostro territorio in bellezza per il futuro”.
Domani alle ore 17,30 presso la Chiesa di San Nicola di Bari si terrà una messa in suffragio per Vassallo, Seguirà l’iniziativa “Una Luce per il futuro”. Alle ore 21,45 orario della presunta morte di Angelo Vassallo spegneremo le luci per cinque minuti e chiunque vorrà troverà sul porto di Acciaroli, nel piazzale retrostante la torre, una candela che potra accendere e lasciare sugli scogli.
“Così come la luce illuminò le tenebre – prosegue Pisani – speriamo che la luce delle nostre candele possa aiutarci a ritrovare il colpevole dell’omicidio di Angelo Vassallo ed affermare che nessuno di noi si è rassegnato all’oscurità, ma che tutti insieme continuiamo a costruire un futuro migliore per noi e le future generazioni”.
Anche il Comune di Lecco aderisce al flash mob in ricordo di Angelo Vassallo, La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore, infatti, nata per volontà dei fratelli Dario e Massimo, ha proposto un “freeze flash mob”, in cui i partecipanti, alle ore 19, si fermeranno in silenzio per un minuto, per ricordare l’uomo, ma anche le ragioni per cui si ritiene che la camorra abbia scelto di eliminarlo: l’impegno per la legalità, per la tutela dei cittadini e dell’ambiente, la difesa attiva del patrimonio culturale e ambientale della sua terra.A Vassallo il Comune di Lecco ha dedicato l’alloggio di Viale Adamello 36, confiscato a esponenti della criminalità organizzata locale e restituito alla città nel 2012: l’appartamento ospita una famiglia e, oltre a dare spazio a un servizio sociale pensato per le fasce più deboli, rappresenta un simbolo della lotta per la legalità in città.