Diverse auto della Polizia di Stato con lampeggianti accesi con tanto di ambulanza in colori d’istituto, attivate ad intervenire da una chiamata al 112 al porto Marina d’Arechi di Salerno. dove in lontananza di sente la voce di un uomo che si è barricato all’interno di un esercizio commerciale tenendo in ostaggio e minacciando la moglie, per presunti motivi di gelosia.
Nessun allarme, nulla di vero, solo lo scenario di una maxi esercitazione della polizia di Stato andata in scena questa mattina al porto turistico nei pressi dello stadio Arechi, il luogo scelto dalla questura di Salerno come lo scenario operativo per un’esercitazione della squadra di Negoziazione della Polizia di Stato della Questura di Salerno, istituita di recente in conformità alle direttive del Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine.
La Squadra da poco attiva con due Negoziatori anche alla Questura di Salerno, ha visto in campo il personale della Squadra Mobile, della DIGOS, dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, della polizia scientifica, del reparto prevenzione crimine e degli equipaggi delle UOPI, le Unità Operative di Primo Intervento (UOPI) giunte da Napoli.
La squadra nella simulazione dell’intervento di pericolosità ha avuto il compito in una situazione alquanto realistica di portare alla risoluzione del caso e dopo una lunga trattiva a rilasciare gli ostaggi ed a fermare l’uomo.
L’operazione è stata supervisionata anche dal questore di Salerno Giancarlo Conticchio che ha sottolineato l’importanza della figura del Negoziatore della Polizia di Stato.