I Carabinieri della Stazione Salerno, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 30enne napoletano B.G., pregiudicato, per di rapina aggravata e porto illegale di arma da fuoco. Il pomeriggio del 06 novembre, si presentava presso gli Uffici della Stazione Carabinieri Salerno/Principale un imprenditore napoletano, denunciando di aver subito alle precedenti nella tarda mattinata una rapina a Napoli in via Marina, specificando che mentre si trovava fermo nel traffico a bordo della propria autovettura, un soggetto, travisato e a bordo di uno scooter, si avvicinava al finestrino puntandogli contro una pistola e intimandogli di consegnare l’orologio altrimenti avrebbe sparato. La vittima, consegnava il suo Rolex Sub Marine del valore di circa 7.000 euro, vedendo poi il rapinatore svanire nel traffico cittadino.
In sede di denuncia l’imprenditore descriveva perfettamente il malfattore precisando che la propria autovettura è equipaggiata con un sistema di videoripresa a 360 gradi sempre attivo. Dall’esame dei filmati, infatti, è stato possibile rilevare la targa del ciclomotore, intestato ad una donna del 1967. Le successive indagini dei Carabinieri della Stazione Salerno Principale consentivano di individuare il rapinatore, figlio dell’intestataria del ciclomotore e, successivamente, l’Autorità Giudiziaria competente emetteva una misura cautelare in carcere, eseguita dai Carabinieri della Stazione Salerno/Principale unitamente ai colleghi della Stazione di Napoli Borgoloreto, competente per territorio.