“L’Ospedale da Procida è un gioiello dimenticato e che a breve potrebbe essere smarrito per dimenticanza – afferma con rammarico il Responsabile del Terminale Associativo della CISL FP dello stabilimento Da Procida Di Martino Vincenzo. Spesso accade che le cose preziose le nascondiamo e poi dimentichiamo dove le abbiamo messe e così vanno perdute per sempre. Ed è quello che sta accadendo allo stabilimento salernitano dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Salerno.
Purtroppo oltre alle problematiche complessive riguardo alla carenza di personale e al mancato decollo delle attività e alle prestazioni dovute alla totale disattenzione della direzione strategica nei confronti della struttura, la cosa ancora più grave è il non aver mai concepito le potenzialità dell’ospedale che in una filiera integrata potrebbe anche risolvere i problemi strutturali dell’ingolfamento quotidiano del Pronto Soccorso del Ruggi. Ma queste sono problematiche che si risolvono grazie ad una attenta opera di programmazione e riorganizzazione aziendale. Purtroppo ciò che manca è proprio una visione manageriale e di pianificazione concreta di attività finalizzata al miglioramento quali-quantitativo delle prestazioni. Non è mai troppo tardi per incominciare anche in considerazione che in assenza di risorse sia umane che economiche l’unica possibilità di realizzare una sanità a misura della comunità di riferimento è la riorganizzazione dei servizi.”