Il pronto Soccorso dell’ospedale Fucito di Mercato san Severino è diventato un luogo dove i pazienti che arrivano sono costretti a fare anche una degenza in barella a medio lungo termine per l’impossibilità di ricovero nei reparti. Si avverte sempre più la necessità di realizzare nel presidio ospedaliero della valle dell’Irno di un’unità Obi, Osservazione Breve Intensiva, dove curare e gestire i pazienti con terapia ed un approfondimento diagnostico.
E’ l’appello lanciato questa mattina dalla sala riunioni della Direzione Sanitaria del Presidio Ospedaliero “G. Fucito2 di Mercato San Severino dal rappresentante della RSU FP CGIL Gerardo Sessa, dal Segretario Aziendale Gerardo Liguori nel corso di una conferenza stampa alla presenza del Segretario Generale della FP CGIL SALERNO Antonio Capezzuto per discutere delle criticità e delle prospettive di rilancio necessarie per un Presidio fondamentale per tutta la Valle dell’Irno, anche in vista del futuro Atto aziendale.