“La grave carenza di personale medico all’ospedale “Luigi Curto” di Polla è oggetto, per l’ennesima volta, di denunce a mezzo stampa. Nelle ultime ore è stato disposto il blocco dei ricoveri ordinari a causa della drastica riduzione di posti letto per l’ emergenza Covid. Il presidio sta affrontando da anni la sempre più costante carenza di organico – spiega il consigliere regionale Michele Cammarano – Mancano medici in Neurologia, Ortopedia, Geriatria, Gastroenterologia, Pediatria, Medicina, Fisiopatologia, Radiologia. Il nosocomio serve un’ampia platea di utenti provenienti dai tanti comuni limitrofi e nonostante questo sta vivendo un progressivo depauperamento. Vogliamo sapere dai candidati delle liste del Presidente De Luca con quale coraggio faranno campagna elettorale”. A livello nazionale insieme con i Senatori Francesco Castiello e Felicia Gaudiano stiamo redigendo un disegno di legge per incentivare i medici sia dal punto di vista economico che di carriera affinché accettino di venire a lavorare presso gli ospedali di “frontiera” delle aree interne.
“Ancora una volta emerge ciò che sosteniamo da anni spiega Cammarano – ovvero che e indispensabile un nuovo piano sanitario integrato e sinergico che garantisca tutta la filiera di emergenza e la rete dell’assistenza, che amplifichi e garantisca gli standard qualitativi del sistema ospedaliero del Cilento e del Vallo di Diano. La sanità campana deve essere rafforzata e non depauperata, sottraendo risorse dagli altri ospedali del territorio come Vallo della Lucania o Roccadaspide, rendendo così ancora più critica la carenza di personale che da tempo segnaliamo nelle diverse Asl competenti, a causa del blocco del turn over e dei concorsi. Basta ai tagli indiscriminati a svantaggio delle aree interne, abbiamo bisogno di una visione di sistema nel rispetto del diritto alla salute. Vi scongiuro di aprire gli occhi e di non girarvi dall’altra parte!