La ripresa dei contagi, il numero di positivi in crescita e l’arrivo al pronto soccorso di pazienti con difficoltà collegate all’infezione da covid fa nuovamente spalancare le porte della struttura modulare Centro covid dell’Ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno.
Una comunicazione giunta ieri sia dal Ministero della Salute che dalla Regione Campanaia alla direzione generale ha subito messo in moto la macchina organizzativa che a breve permetterà nuovamente di accogliere in terapia intensiva i pazienti in emergenza.
Saranno 4 i posti letto disponibili nel modulo per la terapia intensiva , la struttura montata lo scorso anno negli spazi esterni dell’ospedale “Ruggi” di Salerno. 200 i pazienti che nell’arco temporale da ottobre a fine maggio sono stati curati nella struttura. A confermare questa mattina ai nostri microfoni la riattivazione della terapia intensiva per i malati covid nel modulo è stato il dr. Renato Gammaldi , Direttore de UOC Anestesia e Rianimazione · A.O.U. San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, che contestualmente ha tracciato anche una fotografia dei ricoveri covid al Ruggi. 5 persone in pneumologia, , 1 donna gravida in ostetricia, un altro paziente per patologia cardiaca acuta, altri 12 alle malattie infettive. Un dato da non trascurare quello legato agli ultimi 4 ricoveri covid di ieri dove tre persone sono non vaccinate.
