Ormai quasi non fa più notizia. Anzi. La notizia sarebbe paradossalmente quella di vederlo finalmente in campo a illuminare il gioco. Niente di tutto questo. Davide Di Gennaro ha marcato nuovamente visita. Nuovo stop per il talento meneghino, di fatto mai esploso a Salerno. L’ex laziale non riesce a trovare continuità in questa stagione. Martedì pomeriggio ha rimediato una distorsione alla caviglia destra, anche se la Salernitana ha comunicato solo ieri l’infortunio “nel corso di uno scontro di gioco” durante l’amichevole a cui il giocatore…non ha evidentemente preso proprio parte. Probabile un errore di date sull’official web site granata. Dettagli. Sta di fatto che Di Gennaro non sarà disponibile neanche per la trasferta di sabato prossimo ad Ascoli. L’ex Cagliari si è allenato ieri a parte insieme ad Akpa Akpro. L’esperienza in granata di Di Gennaro si è rivelata un autentico flop. Praticamente una stagione, o quasi, passata più in infermeria che sul campo. Basti pensare che la sua ultima partita giocata da titolare risale addirittura al 4 novembre scorso e c’è il rischio che questo nuovo contrattempo possa addirittura far finire anzitempo una stagione mai realmente sbocciata. C’è di più. Nelle rare, rarissime occasioni, in cui si è visto in campo il numero 8 granata ancor più raramente il giocatore ha espresso il suo indiscutibile talento. Tutt’altro. Molto spesso è stato surclassato dagli avversari, cambiato dal tecnico di turno o visto vagare come una meteora in mezzo al campo. La brutta copia del giocatore ammirato a Cagliari. La controfigura del top-player che avrebbe dovuto fare alzare l’asticella.
E pensare che l’arrivo del talento meneghino era stato accolto con i migliori propositi da tutto l’ambiente. Un po’ meno, forse, dal diretto interessato, apparso fin dagli attimi successivi alla firma del passaggio in prestito all’ombra dell’Arechi, quasi spaesato. Malinconico. A tratti anche disorientato. Sguardo inespressivo a Milano poco dopo aver raggiunto l’accordo del suo prolungamento con la Lazio per passare alla corte di Stefano Colantuono (allora sulla tolda della nave Salernitana).
Durante la presentazione della squadra allo stadio Arechi, al centrocampista fu riservata l’accoglienza che si riconosce ai più grandi. Di Gennaro fu l’ultimo ad essere chiamato sul green dell’Arechi, accompagnato da un’autentica ovazione di tutto lo stadio. Praticamente quella è stata la prima ed unica purtroppo esultanza che la gente dell’Arechi ha riservato a quello che aveva subito adottato come suo beniamino. Da allora, infatti, il giocatore ha passato più tempo a scaldare il lettino dell’infermeria, i gradoni della tribuna o la superficie della panchina che non a calcare il rettangolo verde.