OUT SCHIAVI, PARTE IL CASTING IN DIFESA: MIGLIORINI IN POLE

Raffaele Schiavi dovrà saltare le prossime quattro giornate di campionato, salvo uno sconto di pena che la Salernitana cercherà di ottenere tramite la presentazione del ricorso. L’assenza del capitano imporrà a Colantuono un cambio obbligato nel reparto difensivo. Contro il Perugia, in attesa del rientro di Bernardini, il trainer laziale potrebbe rilanciare Migliorini. L’ex Avellino è stato schierato dal primo minuto contro Palermo e Lecce, per poi scivolare in panca e trovare spazio solo per uno spezzone della gara col Verona quando entrò proprio al posto di Schiavi. Nelle sue due presenze da titolare Migliorini ha mostrato una certa difficoltà a ricoprire il ruolo di centrale di sinistra, mentre col Verona ha giocato da centrale puro quando è subentrato ed è in questa posizione che potrebbe esprimersi al meglio anche perchè alla indiscussa abilità nel gioco aereo può abbinare anche una discreta padronanza tecnica, cosa di cui potrebbe beneficiare la manovra. Un difensore capace di impostare, infatti, alleggerisce le responsabilità dei centrocampisti e fa sì che l’azione possa svilupparsi con maggiore fluidità quando si avvia dalle retrovie. L’altra opzione per la difesa è Perticone che è stato bloccato dalla cervicalgia nelle ultime partite e che sul centro- destra è stato ottimamente rimpiazzato da Mantovani. Il giovane difensore granata sarà ancora titolare per cui l’esperto Perticone potrebbe avere qualche possibilità da centrale puro, ruolo per il quale sarà in ballottaggio con Migliorini. Proprio la lunga squalifica di Schiavi potrebbe comportare delle conseguenze a livello tattico: Colantuono potrebbe anche decidere di rispolverare la difesa a quattro, specie nel caso in cui dalla cintola in su volesse aumentare la propensione offensiva, ricorrendo al trequartista. Resta, questa, una soluzione di scorta, una sorta di piano alternativo, ma la sosta serve anche a provare nuove soluzioni in tutti i reparti per essere poi pronti a fronteggiare qualsiasi emergenza in campo.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto