Le ultime prove prima del rompete le righe. I test che anticipano il pre-campionato prossimo. Contro il Palermo domani sera all’Arechi, Colantuono potrebbe tornare alla difesa a quattro. Il modulo, la partita, le motivazioni avranno una valenza comunque marginale rispetto al progetto futuro che si intende, si dovrà, perseguire nella prossima stagione agonistica. Certamente anche lo spartito tattico da cui ripartire come canovaccio per il prossimo campionato sarà un fattore importante in sede di mercato. Un elemento che dovrà essere tenuto in grande considerazione dal diesse Fabiani per ingaggiare quegli elementi che risultino più utili e funzionali per l’attuazione degli schemi di gioco. Dopo il rinnovo di Bernardini, in difesa la Salernitana punta a blindare Pucino, in scadenza nel 2019, e già oggetto di attenzioni da parte di altri club lo scorso gennaio (il Brescia era pronto ad investire una discreta somma per strapparlo alla Salernitana). Tuia, invece, viaggia verso Benevento mentre Monaco non sarà riscattato. La Salernitana potrebbe intavolare con il Perugia una trattativa per il rinnovo del prestito, ma non sembra intenzionata a versare nelle casse umbre i settecentomila euro stabiliti a gennaio per il riscatto del cartellino del possente difensore centrale.
In quel ruolo Colantuono attende un innesto di spessore. Al tecnico piace Suagher, ora al Cesena, ma di proprietà dell’Atalanta. Seguiti anche Pellizzer e Cremonesi, entrambi prossimi a svincolarsi dall’Entella. Il diesse Fabiani è da tempo sulle tracce di Del Pinto del Benevento e la trattativa con il centrocampista del ’90 potrebbe presto arrivare ad una svolta in positivo, visto che i primi contatti risalgono all’inverno scorso. In attacco la prima scelta è Adriano Montalto della Ternana. Anche per l’attaccante siciliano come per Del Pinto la Salernitana si è mossa con un certo anticipo e spera di poter presto chiudere la trattativa. Con il manager dell’attaccante, già a Salerno agli inizi della sua carriera, c’è un accordo di massima sulla base di un triennale. Ora si attende l’ok di Lotito per mettere nero su bianco. Il primo nome sulla lista del trainer granata, però, è Andrea La Mantia sempre dell’Entella, altra prima punta di peso che ha una discreta familiarità con il gol. E chissà che con Montalto più che una concorrenza non possa essere una possibile coppia gol per l’anno prossimo. Quello del centenario.