Con le unghie, con i denti, con Quarchioni accesa per quattro set, con Mendaro che si ridesta al momento giusto. Poi con i punti delle centrali, le difese di Maggipinto, l’esperienza di Strobbe e Moneta, il “tifo” della panchina, le scelte di coach Castillo. Con tutti questi ingredienti, la P2P GIVOVA batte 3-1 Ravenna, quarta in classifica, al Palasemprefarmacia.it di Capriglia. Il balzo in classifica è importante, proprio nella giornata dei risultati pesanti in chiave salvezza da parte delle altre squadre nelle retrovie. E’ la prima vittoria da tre punti della P2P GIVOVA: dopo tanti tie break giocati e molti persi, Baronissi conquista l’intera posta in palio, adesso a quota 8 in classifica. Nel prossimo turno di campionato, domenica 12 novembre alle ore 17, la P2P giocherà di nuovo in casa, contro Collegno.
La cronaca –
Ace di Quarchioni, poi Moneta da posto-4: la P2P impatta a quota 9 dopo una paziente rimonta nel primo set. La pipe di Quarchioni dopo la bella difesa di Maggipinto vale il + 2 (11-9) con time out di Ravenna. Alla ripresa del gioco, sale subito in cattedra l’opposto ospite, l’altissima estone Kajalina, altezza 205 centimetri. Baronissi, però, tiene botta con Strobbe in fast e poi fa centro due volte con Mendaro. Quando sbaglia anche Kajalina, i punti di vantaggio della P2P GIVOVA diventano 4: 20-16. Ossigeno dai muri di Mendaro e di Prestanti, il punto decisivo (25-17) dal mani-out in pipe di Quarchioni, che coach Castillo schiera titolare.
Nel segno di Quarchioni anche l’avvio di secondo parziale: un suo ace propizia il +2 di Baronissi. Sul 10-8 c’è time out di coach Angelini, tecnico di Ravenna. Arrivano punti preziosi anche dalle centrali: prima Prestanti, poi Strobbe spingono la P2P sul +2 ma dopo il provvisorio 22-20 c’è una lieve flessione che Baronissi paga a caro prezzo. Il muro di Quarchioni su Kajalina è l’ultimo lampo (23-23), poi Strobbe manda out la battuta e Menghi mura Quarchioni per il definitivo 23-25.
Il terzo set è la fotocopia del primo. La P2P GIVOVA parte col freno a mano tirato e deve subito rincorrere. Trova risorse, però, da una ispiratissima Quarchioni che firma il sorpasso (15-14) e mette giù anche i palloni del + 3 (17-14) e +5 (20-15). In mezzo, anche due punti della palleggiatrice Avenia. I set point diventano 6 (24-18) dopo il tap-in di Prestanti. Ravenna ne annulla tre ma chiude i conti Mendaro Leyva con un preciso diagonale: 25-21.
Mendaro e Quarchioni ristabiliscono la parità: 13-13. Poi solo Mendaro – diagonale strettissimo e attacco tra le mani del muro – dopo il nuovo vantaggio di Ravenna: 17 pari. La roulette del tie break pare alle porte ma la P2P risorge e ritrova lo spirito giusto per trascinare Ravenna ai vantaggi. Il primo urlo è di Mendaro; il secondo è di tutta la squadra, dopo il muro vincente: 26-24.
Fa festa coach Castillo a fine gara. “Esultiamo ma per poche ore – ammonisce il tecnico della P2P GIVOVA – Abbiamo fatto l’impresa di giornata, abbiamo battuto la quarta in classifica giocando con continuità e di gruppo. Siamo stati in partita sempre, anche nel secondo set perso. La vittoria è pesante, perché ci dà slancio e morale dopo due trasferte bruttine e soprattutto ci permette di replicare a distanza alle altre vittorie delle squadre che lottano come noi per la salvezza”.
P2P GIVOVA BARONISSI – Conad Olimpia Teodora Ravenna 3-1 (25-17, 23-25, 25-21, 26-24)
P2P GIVOVA: Ferrara, Avenia 5, Prestanti 4, Mendaro Leyva 23, Strobbe 14, Maggipinto (libero), Moneta 7, Quarchioni 21. Non entrate: Kijakova, Pedone, Vujko, Gagliardi, Baruffi. Allenatore: Castillo. Assistente: Cicatelli
Conad Olimpia Teodora Ravenna: Bacchi 15, Paris (libero), Neriotti 7, D’Odorico 5, Aluigi 7, Scacchetti, Torcolacci, Menghi 16, Kajalina 12, Drapelli, Vallicelli 1. Non entrate: Ceroni, Panetoni, Bendoni. Allenatore: Angelini. Assistente: Meloni
Arbitri: Stancati di Reggio Calabria – Scarfa di Cosenza