La tradizione dell’alzata del Panno di San Matteo, ad un mese esatto dal 21 settembre festa patronale della città di Salerno, deve essere vissuta per una fede piu’ vera. Il panno non è un drappo ma un simbolo che pulisce e libera dal peccato. Così don Michele Pecoraro, parroco del Duomo di Salerno commentando la cerimonia dell’Alzata del Panno con l’effige di San Matteo su cui campeggia la scritta “Salerno è mia ed io la difendo”. Con la data del 21 agosto quest’anno si celebra un nuovo progetto “il Cammino di San Matteo,l’itinerario dei Percorsi dell’Anima, iniziato 6 giorni fa dai pellegrini nel Cilento, da Casalvelino,
per ripercorrere le tappe della traslazione delle spoglie di San Matteo.Una festa quella del Santo Patrono che negli ultimi anni favorisce la partecipazione religiosa dei fedeli segnata anche dalla Peregrinatio della statua di San Matteo in alcuni quartieri e parrocchie cittadine: dal 3 al 5 settembre nella parrocchia di Santa Maria ad Martyres; dal 5 al 7 nella parrocchia di Gesù Redentore; dal 7 al 9 settembre a Brignano.
