PARCHEGGIATORI ABUSIVI: NUOVA OPPORTUNITA’ A SALERNO

Ormai le segnalazioni si sprecano. Sta, infatti, aumentando a dismisura, fino quasi a perderne il controllo, il fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Il problema, ormai, non riguarda, più, soltanto lo stadio Arechi e le partite della Salernitana, ma sta estendendosi o, per meglio dire, sta riestendendosi a macchia d’olio in tutta la città di Salerno. I simpatici parcheggiatori abusivi stanno pian piano impadronendosi di tutti gli spazi disponibili, non soltanto del parcheggio dello stadio di via Allende, prove generali di quanto potrebbe avvenire di qui a poco con Luci d’Artista. E non sono pochi i casi, segnalati alla nostra redazione, di sfortunati avventori costretti a pagare due volte, il ticket d’ordinanza a Salerno Mobilità per evitare di incorrere in multe salatissime, e il pizzo al parcheggiatore abusivo per non incorrere in sgradite sorprese al ritorno,. Una situazione diventata ormai insostenibile e che peggiora di giorno in giorno. Non possono farci nulla, o almeno così sostengono, i parcheggiatori autorizzati che, nella maggioranza dei casi, fanno finta di non vedere, non volendo anche loro imbattersi in sgradite sorprese, possono fare ancor meno i cittadini. Quindi? Mai come in questo caso la coperta si rivela corta. A bonificare le zone, a pattugliare anche con una certa insistenza sia le strisce blu che le pochissime strisce bianche dovrebbero provvedere i vigili urbani che, però, dal canto loro lamentano problemi d’organico e di turnazioni, quindi non se ne fa nulla ma intanto il problema esiste, è serio, soprattutto sgradevole, e senza soluzione. Non sono pochi, allora, gli automobilisti che, stanchi delle continue e antipatiche vessazioni, stanno decidendo di saltare l’obliterazione obbligatorie per pagare soltanto gli abusivi, si sceglie in qualche modo il male minore: meglio una possibile multa piuttosto che un atto vandalico all’autovettura, ma è chiaro che non può essere questa la soluzione migliore. Tanto Salerno Mobilità quanto il corpo dei Vigili Urbani sono perfettamente a conoscenza del problema, e non da oggi, ma intanto al di là delle classiche rassicurazioni di rito ancora non è stato fatto nulla di concreto per risolverlo.

Autore dell'articolo: Marcello Festa