PARROCO VIETA A FEDELE CERIMONIA VENTENNALE PERCHE’ INTERFERISCE CON QUELLA PARROCCHIALE

Un parroco vieta ad una fedele una cerimonia che si celebra da venti anni perché interferisce con quella parrocchiale. E’ quanto accade a Montecorvino Rovella. La denuncia arriva da Mariano Jodice, presidente del movimento “Prima i cittadini”. Questo è quanto si legge in una nota:
“Una vicenda paradossale si consuma in queste ore a Montecorvino Rovella, una cittadina dei Picentini in provincia di Salerno. Il parroco della chiesa di S. Eustachio e San Bernardino vieta, per mezzo di una lettera del suo avvocato, ad una fedele del posto la signora Eterna Dragonetti di tenere una tradizionale festa nel sagrato del suo ristorante. Il motivo del contendere è che tale manifestazione dedicata alla Madonna dell’Eterno interferirebbe con la Festa della Madonna dell’ Eterno di scena nello stesso giorno nel santuario cittadino. Le accuse che il parroco don Enrico Franchetti muove alla signora sono molto gravi. Si legge, tra l’altro nella lettera che alleghiamo all’articolo: “Tale evento sorretto da finalità certamente imprenditoriali e commerciali è da ritenersi assolutamente abusivo e non autorizzato”. Grande la sorpresa della signora Dragonetti che ribadisce come da venti anni si svolge tale festa, sempre con grande partecipazione popolare e delle Autorita’ civili e religiose. La signora conserva centinaia di articoli giornalistici e testimonianze a suffragio della genuinità dei suoi propositi e della sua fede. Addirittura, ricorda la signora, come lo stesso don Enrico Franchetti abbia partecipato e celebrato messa nel cortile del ristorante durante la sua festa e di cui esibisce le foto. La signora Dragonetti, infine, assicura come ella non abbia mai lucrato una lira dalla sua festa ma che ci abbia sempre rimesso di suo. Circostanza questa testimoniata da centinaia di concittadini. Certamente la questione non si chiuderà qui. Una valente avvocato cittadino ha assunto il patrocinio della signora gratuitamente e promette battaglia. Sicuramente questa vicenda avrò eco nazionale”.