Passa la linea dell’austerità. Il sindaco Napoli, sensibile alle richieste del consigliere Naddeo che prima di altri ha sollevato il problema, emetterà a breve un’ordinanza con la quale sui vieterà l”installazione, all’esterno dei locali pubblici e dei bar, di impianti di riproduzione audio. Il provvedimento, sollecitato dal consigliere, a sua volta pressato da negozianti e residenti della city vieterà, in modo particolare ai bar di piazzare, il 24 dicembre ed il 31
dicembre, casse acustiche all’esterno e, quindi, di accompagnare i classici brindisi augurali con musica di sottofondo. Il provvedimento, come è noto, non aveva trovato unanimità di consensi all’interno del consiglio comunale. Tutti d’accordo sul decoro, sulla sicurezza e l’ordine pubblico ma il tutto non doveva precludere la possibilità agli esercenti di bar e locali pubblici di poter incrementare il proprio giro d’affari con iniziative mirate. Non sarà così perchè attraverso l’ordinanza che è in fase di predisposizione i controlli saranno severi, le contravvenzioni particolarmente salate. Ci si aspetta, conseguentemente, al provvedimento restrittivo anche un maggiore presidio di vigili urbani in quelli che sono considerati i punti più sensibili tanto più che a minare la quiete dei salernitani più che la musica ad alto volume diffusa dai bari, in modo particolare l’anno passato furono i petardi sparati all’impazzata ad altezza uomo. Ecco, in questo caso, la tolleranza zero auspicata dai diversi consiglieri dovrebbe essere garantita attraverso una massiccia repressione dei punti vendita illegali e occasionali. Perchè appare inconcepibile sotto quest’aspetto limitare ed eventualmente contravvenzionare chi già paga importanti tributi comunali e chiudere un occhio per gli abusivi, una contraddizione da evitare.