Volontari già al lavoro per tentare di mitigare l’emergenza freddo che si è abbattuta su tutto il sud Italia; in pericolo come sempre accade in questi frangenti quanti vivono in condizioni di marginalità e senza fissa dimora. Da ieri sera, alla stazione di Salerno, è attiva un’unità mobile della Croce rossa per le prime necessità. Attivati dal comune anche i posti letto per dare ricovero ai clochard e ai senza fissa dimora, ne sono disponibili circa 80 nei 3 dormitori presenti a Salerno: quello della Caritas diocesana “Gesù Misericordioso” in vicolo dei Barbuti, riservato solo alle donne, quello dei Padri Saveriani in via Fra Giacomo
Acquaviva, dedicato agli uomini e quello dell’associazione don Giovanni Pirone Centro don Tonino Bello e convento dei Cappuccini a piazza San Francesco. Per trascorrere la giornata, invece, c’è il centro diurno della Caritas in via Bastioni dove è sempre possibile ripararsi e bere qualcosa di caldo quando i dormitori e i servizi di mensa sono chiusi. Il servizio mensa è invece garantito oltre che dalla Mensa dei Poveri gestita da Mario Conte anche dalla Casa Nazareth in Via Guariglia, dal ristorante sociale “Elpis” “L’Abbraccio’ Onlus in Via Fresa dove si può mangiare un pasto completo al prezzo simbolico di 1 euro. Parallelamente è sempre attiva con le unità di strada, l’organizzazione di servizi mensa, diurni e serali, la distribuzione di abiti e coperte oltre a medici e medicine necessarie per garantire cure di base.