Fiori, palloncini, candele, una scritta sul palo dell’illuminazione in via Carlo De Iuliis, la strada da Capezzano a Cologna, lasciato dagli amici sul luogo dove Nicholas Galluzzi ed Ilaria Bove, rispettivamente 18 e 15 anni hanno perso la vita.Mentre si susseguono le manifestazioni di affetto nei confronti delle due famiglie, una di Salerno l’altra di Pellezzano, la comunità della Valle dell’Irno resta sotto choc. Resta non chiara la ricostruzione della dinamica dell’incidente nel tratto di strada dove i due fidanzatini a bordo di uno scooter 250 hanno impattato al suolo. Uno schianto fatale, mentre quasi nell’immediatezza anche lo scooter di altri due amici al seguito finivano rovinosamente a terra, me senza gravi conseguenze.A tre giorni dall’incidente mortale, le salme dei due giovanissimi restano ancora sotto sequestro all’obitorio dell’ospedale salernitano, in attesa che il magistrato ne disponga l’autopsia. Una tragedia che trascina con sé tanta rabbia, che mista al dolore fa registrare sulla pagine facebook non solo messaggi di cordoglio ma anche lo sfogo del fratello di Ilaria, Francesco Bove, volontario dell’associazione di soccorso Avis che ha voluto chiarire che quella sera lui non era di turno ma a Solofra dove dopo la chiamata della madre si è precipitato in macchinaper raggiungere il luogo dell’incidente dove alla presenza già di soccorritori del 118 non ha esitato a inginocchiarsi avanti a lei, ad incrociare le mani e iniziare le compressioni sul suo torace insanguinato.
Ancora incredulo per l’accaduto anche il sindaco di Pellezzano, Francesco Morra, che ha proclamato lutto cittadino.