“Il ripascimento delle spiagge antistanti il Lungomare Trieste, nel tratto compreso tra il Comune e Piazza della Concordia, può essere controproducente e dannoso. La nostra Salerno non è Miami: ha bisogno di una nuova passeggiata a mare, non di progetti mirabolanti”. Così il capogruppo di Oltre Donato Pessolano.
“Nei giorni scorsi sono stati presentati sulla pagina Facebook di una nota associazione di architetti i rendering del progetto di allargamento del litorale antistante la promenade cittadina (il c.d. primo lotto): è emersa la contrarietà di non pochi cittadini ed imprenditori che ritengono inadeguato il futuro assetto dell’area. Condivido la visione: il Lungomare Trieste, infatti, non è mai stato, storicamente, costeggiato da un’ampia spiaggia. Quindi, tale cambiamento così radicale del suo assetto non sarebbe rispettoso della sua identità. A differenza del litorale antistante il Lungomare della zona orientale, inoltre, quello che costeggia il centro cittadino, dove, peraltro, vige il divieto di balneazione, non sarebbe valorizzato da tale opera”. “Occorre, invece, pensare a un nuovo restyling dell’area, che possa migliorarne radicalmente la vivibilità, il decoro urbano e la sicurezza. Sono oltre trent’anni, dall’amministrazione guidata da Vincenzo Giordano, che non si procede in tal senso – ha concluso il capogruppo di Oltre – Credo sia fondamentale che una città che si senta davvero europea abbia un Lungomare degno di questo nome, e non una distesa di sabbia che rischia di piombare ben presto in un degrado senza fine”.