PIAZZA DELLA LIBERTA’: A GIORNI L’ESITO DELLE VERIFICHE

Da una parte l’indagine, dall’altra il bando per l’assegnazione dei lavori per il completamento ed il consolidamento della Piazza. Da una parte gli avvisi di garanzia notificati nella giornata di ieri, dall’altra la necessità anche della stessa procura di chiudere il cantiere e completare i lavori. Piazza della Libertà è sempre più un contenitore di problemi, rogne e contraddizioni. Chissà se, un domani, sarà anche lo spazio immaginato nel momento del suo concepimento. Intanto la gara per i lavori, come si è già detto, è stata già aggiudicata ad una azienda di Potenza, la Comes che, con un ribasso importante ha preceduto nella graduatoria la RCM costrizioni che, come è noto, già è presente nell’area con il Crescent. La Comes sta, in questi giorni completando gli incartamenti, per giustificare la sua offerta risultata vincente. Dovrà farlo entro i primi 5 giorni di febbraio, termine fissato dall’amministrazione comunale di Salerno per aggiudicarsi definitivamente l’appalto, in pratica deve dimostrare numeri alla mano la congruità della sua offerta, la sostenibilità della stessa. Non dovesse riuscirsi perderebbe l’appalto a beneficio della seconda in classifica tenuta a presentare gli stessi requisiti. In queste ore le attenzioni dei tecnico comunali sono, in particolare, concentrate sulla specificità della Comes, sui requisiti formali dell’azienda potentina che, di fatto non è un’impresa edile vera e propria ma una carpenteria, leader nel settore della lavorazione del ferro a differenza, ad esempio, di tutte le altre imprese posizionate immediatamente alle spalle che sono, invece, imprese edili a tutti gli effetti a cominciare dalla RCM, come detto seconda classificata, che oltre ai classici requisiti formali e sostanziali, ha anche un interesse specifico affinchè i lavori della piazza si concludano nei tempi fissati dalla Procura, ovvero 18 mesi, essendo la stessa fondamentale per la fruibilità del Crescent per il quale a breve, dopo il disbrigo di tutte pratiche burocratiche, dovrebbero presto riprendere i lavori.