Si è trattato di una lite per futili motivi tra due coetanei. Nessuna baby gang. L’episodio, accaduto sabato sera nei pressi dell’area giochi di piazza della Libertà a Salerno, ha portato i carabinieri della Compagnia di Salerno, diretti dal Capitano Antonio Covino, ad identificare l’aggressore del ragazzino di 14 anni. Si tratta di un pari età entrambi della zona orientale della città di Salerno. Un’ ennesima violenza che sembrerebbe legata ad uno sguardo rivolto dalla vittima ad una ragazza che avrebbe scatenato la furia dell’altro adolescente che ha provocato la rottura del setto nasale e due denti persi per il ragazzino.
30 i giorni di prognosi refertati in ospedale dai sanitari del Ruggi, giunto con un genitore dopo il suo rientro a casa con il volto tumefatto. Ieri mattina il padre ha sporto denuncia ai carabinieri di Salerno che avviate le indagini hanno subito identificato l’aggressore. Spetterà ora al tribunale dei Minori valutare i fatti ed adottare eventuali provvedimenti. Un episodio che ancora una volta mette in evidenza un disagio del mondo giovanile.
Troppa violenza tra i ragazzi che porta alla luce una situazione di disagio dove urge la necessità di intervenire. Così ai nostri microfoni la dirigente dell’istituto Alfano I , Elisabetta Barone, reggente anche della Scuola media statale Quasimodo di via de’ mille che ospita proprio studenti in età adolescenziale.