Nella giornata di ieri l’intervento risolutivo delle pattuglie dei carabinieri ha spezzato la catena di maltrattamenti, aggressioni e minacce continuate che andavano avanti da diversi anni da parte di un uomo su sua moglie e sua figlia ormai quarantenne. È stata proprio la figlia che dopo l’ennesima lite per futili motivi sfociata in aggressione da parte del padre ha deciso di chiamare i carabinieri.
I militari dell’Arma di San Giovanni a Piro e del pronto intervento giunti sul posto hanno trovato le due donne fuggite scalze e terrorizzate, al riparo presso un abitazione vicina, mentre l’uomo era ancora in casa propria cercando di cancellare le tracce dell’aggressione avvenuta con lancio di oggetti di uso domestico.
I Carabinieri hanno bloccato l’uomo e ricostruito gli anni di violenze e minacce tramite le accurate denunce delle due donne la cui sopportazione era giunta al limite.
Al termine degli accertamenti, l’uomo C.P. 66enne di San Giovanni a Piro è stato tratto in arresto con l’accusa di maltrattamenti in famiglia continuati e lesioni personali. Ha passato la notte presso le camere di sicurezza della Compagnia di Sapri in attesa del rito direttissimo.