Il suo momento è arrivato. Gianluca Pollace stasera farà il suo esordio con la maglia della Salernitana nel campionato cadetto. In quel di Crotone il biondo terzino scuola Lazio avrà il compito di sostituire Colombo sulla corsia di destra e dovrà vedersela con gente giovane e di gamba come gli attaccanti calabresi. Primo su tutti Stoian, autentico spauracchio del Crotone e freccia importante nell’arco del tecnico Juric.
Pollace ha svolto tutto il ritiro agli ordini di Torrente, ma sapeva di partire in seconda battuta rispetto al più esperto Colombo. Nonostante qualche prestazione sotto tono dell’ex Cittadella, però, fino ad oggi il trainer granata lo aveva sempre relegato in panchina, insieme agli altri pochi under di cui dispone. Stasera l’ex capitano della Primavera della Lazio, classe ’95, avrà la sua chance. Complice l’infortunio di Colombo, infatti, Torrente ha la scelta praticamente obbligata. Dopo l’ex Cittadella, infatti, Pollace è l’unico terzino destro di ruolo in rosa. L’unica alternativa. L’augurio è che il biondo difensore romano, che proprio il giorno di Natale compirà venti anni, confermi tutto quanto di buono si dice sul suo conto. Ed anche di più. Pollace dovrà vincere l’emozione e regalare una prestazione convincente già da stasera nella delicata e difficile trasferta di Crotone allo “Scida”.
Colombo, infatti, resterà fermo ai box per almeno un mese. La lesione al bicipite femorale della gamba destra patita due giorni or sono impone “almeno quattro settimane di stop”. A questo andrà aggiunto il tempo necessario per riportare il giocatore ad una forma fisica ottimale. Insomma per un mese e mezzo, Pollace sarà l’unica soluzione sulla destra a disposizione di Torrente.
Il ragazzo non dovrebbe accusare lo scotto dell’esordio. Il terzino destro sembrava un predestinato. Anche a vestire la maglia della Salernitana. Basti pensare che il primo a parlare di Pollace in granata e a volerlo fortemente fu Mario Somma lo scorso anno, nella sua brevissima esperienza sulla panchina granata. Il tecnico, poi sostituito da Menichini per dissidi con il diesse Fabiani, fece il nome di Pollace in sede di campagna acquisti. Il terzino è arrivato con un anno di ritardo all’ombra dell’Arechi. Giusto il tempo di vincere ancora tanto con la maglia della Lazio e con la fascia di capitano sul braccio. Unico neo per il biondo terzino il fatto di non essere riuscito ad esordire in prima squadra agli ordini di Pioli, nonostante qualche altro ragazzo della nidiata di Simone Inzaghi ci fosse riuscito. Ma tant’è.
Piccola curiosità. Gianluca Pollace fu l’involontario co-protagonista dell’episodio in ritiro che squarciò la quiete di Cascia e costò l’allontanamento dell’attaccante senegalese Ameth Fall. L’ex coloured del Barletta ebbe un attacco di panico nella notte mentre dormiva in stanza proprio con Pollace: l’attaccante cominciò ad urlare ed il terzino per calmarlo fu costretto ad usare le maniere forti dopo essere stato strattonato e quasi aggredito.
Stasera a Crotone Pollace farà il suo esordio con la maglia della Salernitana. In terra pitagorica, il terzino destro dovrà dare fondo a tutta la sua voglia di emergere e non è escluso che possa usare anche le maniere forti per ammaestrare un cavallo di razza come Stoian. Pollace un esordio con licenza di offendere…