Nel giorno in cui si celebra San Francesco, che si dedicò a opere di carità tra i lebbrosi e cominciò ad restaurare gli edifici di culto in rovina, la Caritas di Salerno stamani ha presentato due iniziative di importanza strategica per andare incontro a chi ne ha piu’ bisogno, un nuovo percorso per la Mensa per i poveri “San Francesco” e l’attivazione del Polo della Carità presso la sede di Via Bastioni.
E’ stato il direttore, don Flavio Manzo e il vicario episcopale per la Carità, don Antonio Romano ad illustrare stamani nel corso di una conferenza stampa il nuovo percorso di accoglienza.
Dal 1 ottobre 2022, la Mensa dei Poveri “San Francesco”, in via D’Avossa (Traversa S. Domenico Savio) a Salerno, è passata ufficialmente sotto la gestione della Caritas di Salerno Campagna Acerno. Il direttore don Flavio Manzo, ha infatti firmato il comodato d’uso gratuito con l’Istituto Salesiano per l’utilizzo dei locali
Attualmente sono serviti circa 150 pasti giornalieri in modalità di asporto, preparati quotidianamente dal ristorante solidale dell’Associazione l’Abbraccio Onlus, man non appena saranno completati i lavori di ristrutturazione e ripristino della cucina e dei locali, sarà ripreso il servizio così com’era negli anni precedenti; con i pasti cucinati in loco e consumati a tavola, per accogliere e servire i fratelli bisognosi, al riparo dalle intemperie invernali e soprattutto per dare loro la giusta dignità che meritano e devono avere!
Lavori in corso anche presso la sede della Caritas di Via Bastioni dove a breve aprirà il Polo della Carità, luogo di accoglienza e incontro. In alcuni locali della Diocesi già a disposizione della Caritas, grazie a dei lavori di adattamento e ristrutturazione, che dovrebbero terminare entro la fine del mese di ottobre, potrà dare accoglienza diurna e notturna ai bisognosi e senza fissa dimora.
Il Polo consentirà di accogliere i fratelli più bisognosi, senza fissa dimora, attraverso un centro diurno, nel quale poter trascorrere le ore della giornata, in particolar modo nei mesi più freddi dell’anno, con attività ricreative e di orientamento per un eventuale reinserimento sociale; un piano dedicato al dormitorio maschile e femminile; un refettorio per consumare la cena e la prima colazione; servizio lavanderia e servizio doccia per gli utenti.
San Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia, che si è fatto povero per mettere in pratica il Vangelo ci aiuti e ci sostenga in questa opera.