A Salerno come nel resto d’Italia il Corpo Nazione dei Vigili del Fuoco e Marina Militare hanno festeggiato la patrona Santa Barbara protettrice di pompieri, artificieri e marinai che secondo la tradizione, morì martire nel 306 d.C, torturata dal fuoco dopo essere stata rinchiusa in una torre dal padre che non voleva si consacrasse a Dio. La leggenda narra poi che un fulmine colpì il suo carnefice, il padre Dioscoro. Un momento di tradizione e storia che viene ricordato con particolare piacere dai pompieri che affidano alla Santa Protettrice le loro
preghiere, ma anche dal personale della capitaneria di Porto, in un suggestivo connubio tra fuoco e acqua. A Salerno, la solenne messa in onore di Santa Barbara si è tenuta nella splendida cornice della chiesa dell’Annunziata alla presenza di autorità civili e militari. E’ stato il Vescovo di Salerno, Monsignor Moretti, a ricordare quanto sia forte il legame tra la santa e i due corpi e quanto, soprattutto sia saldo il legame tra le comunità e gli uomini in divisa.