Per intervenire nei lavori di messa in sicurezza del ponte dei Diavoli , l’acquedotto medievale di via Arce che sabato ha fatto venire giu’ alcuni pezzi, bisognerà attendere seguire iter e prescrizioni della Sovrintendenza. L’unico passo che il comune di Salerno ha potuto compiere immediatamente è stato quello di transennare l’area interessata dal crollo per garantire la pubblica incolumità.
Occorrerà convocare un tavolo tecnico tra Amministrazione Comunale di Salerno e Sovrintendenza per compiere in tempi rapidi un’analisi dello stato di salute dell’Arco di Via Cassese del Ponte dei Diavoli ed individuare poi un cronoprogramma di lavori da mettere in atto
Una prima ipotesi alla base del cedimento strutturale avvenuto sabato sera potrebbe essere legato all’incuria e ai ritardi della manutenzione per la presenza di erbe e rampicanti ma anche a crepre che si sarebbero aperte da alcuni buchi e fessure che un tempo contenevano strutture in legno con travi per il fissaggio e il sostegno degli archi.
A segnalare la caduta di pietre sabato sera sono stati alcuni residenti. Ancora visibili nella parte sottostante nell’area transennata al passaggio le pietre che si sono frantumate nella caduta. I cittadini della zona ora ogni giorno puntano gli occhi all’insù’ nel timore che possa staccarsi qualche altro pezzo sperando in un tempestivo intervento degli organi competenti. Al momento il comune non è nelle condizioni e nella possibilità intervenire sugli archi perchè esiste un vincolo preciso su quel bene archeologico, dunque sarebbe la Soprintendenza ad avere la competenza ed anche il dovere di pronunciarsi sul caso.