PORTA OVEST, PRESIDIO ALL’AUTORITA’ PORTUALE –

Presidio questa mattina dei 40 lavoratori attualmente  impegnati nel cantiere di Porta Ovest. Lamentano il mancato pagamento di cinque mensilità ed hanno atteso davanti alla sede dell’ente che ha appaltato  l’opera risposte dal presidente Annunziata. Secondo i sindacati ed i lavoratori l’Autorità portuale può sostituirsi alla Tecnis per il pagamento delle spettanze. Al lavoro nonostante il mancato pagamento degli stipendi. Fino a questa mattina  quando i 40 lavoratori attualmente impegnati nel cantiere di Porta Ovest  si sono fermati ed hanno atteso davanti  alla sede dell’Autorità portuale una risposta dal presidente Andrea annunziata. Dopo aver rimandato lo sciopero che era stato programmato lo scorsa settimana, (gli operai erano stati convinti a non fermare   i lavori di messa in sicurezza delle gallerie finite sotto sequestro per un’indagine della magistratura),  oggi hanno deciso di incrociare le braccia, gli operai edili hanno attesa con calma di avere certezze soprattutto rispetto al mancato pagamento di cinque mensilità.  Dopo un incontro con i sindacati, il presidente Annunziata  ha ribadito di dover attendere per poter sostituirsi alla Tecnis nel versamento delle spettanze, l’autorizzazione del commissario nominato a Catania. In un successivo incontro in prefettura i sindacati hanno chiesto al prefetto di intercedere con il commissario per velocizzare questo iter.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro