PORTO DI SALERNO, SBARCO RAPIDO DI 32 CLANDESTINI –

Registrazione, impronte e fotosegnalamento prima di essere trasferiti nelle strutture di prima accoglienza di Salerno, Capaccio, Eboli e Fisciano. Hanno trascorso la notte a bordo della nave RACHEL BORCHARD MAJURO , la porta container battente bandiera islandese, giunta ieri sera nel porto di Salerno con a bordo 32 clandestini, 24 uomini e 8 minori non accompagnati, tratti in salvo e recuperati da una imbarcazione tra Grecia e Turchia. Quasi tutti di nazionalità turca ed iraniana.

A coordinare le operazioni è stata la prefettura di Salerno e la Questura , che hanno attivato tutte le procedure prima di predisporre il trasferimento presso i centri di accoglienza della provincia di Salerno. Con l’ausilio del personale dell’ Asl di Salerno tutti i clandestini sono stati sottopposti a tampone molecolare processati all’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno da dove stamani è giunto l’esito negativo per tutti.
A presidiare tutta l’area del molo Trapezio del Porto di Salerno, gli agenti della Polizia di Frontiera Marittima, diretti dal vice questore aggiunto Giuliana Postiglione, con l’ausilio di altre forze dell’ordine, degli agenti del reparto mobile di Napoli, della Capitaneria di Porto, dei Carabinieri e Guardia di Finanza. Sul posto a dare il proprio supporto anche il nucleo comunale della Protezione civile di Salerno e i sanitari della Croce Rossa italiana. Giunto l’esito negativo del tampone e scongiurato il pericolo di eventuali contagi covid, i clandestini stamani sono stati fatti scendere a terra. Scaglionati a gruppi , a bordo di mezzi sono stati fatti scendere dalla nave ed accompagnati negli uffici della Polizia di Frontiera Marittima dove si è proceduto con il fotosegnalamento tra prassi ed obblighi giuridici.
Buone nel complesso le condizioni di salute di tutti, fatta eccezione per un adulto che si è fatturato un braccio ed altre due persone che hanno registrato qualche contusione agli arti inferiori e superiori.
Assistiti a terra, su disposizione della Prefettura di Salerno per gli adulti e delle politiche sociali per i minori,  si è proceduto allo smistamento ed al trasferimento presso le strutture di accoglienza del salernitano.

 

 

Autore dell'articolo: Barbara Albero