PORTO: SALERNO CHIEDE MAGGIORE RISPETTO –

E’ ancora in bilico la gestione futura del porto di Salerno, a seguito dell’accorpamento tra le Autorità Portuali di Napoli e del comune capoluogo. Per questo l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo Napoli, sta chiedendo anche con una certa insistenza un incontro urgente al presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Pietro Spirito, per “approfondire alcuni aspetti relativi agli strumenti di pianificazione e condividere le prospettive di sviluppo dello scalo di Salerno, in un’ottica di proficua e virtuosa correttezza istituzionale. Sul banco, tra le tante problematiche aperte, c’è ad esempio quella che riguarda la posizione di Nino Criscuolo, indicato da Palazzo di Città come referente istituzionale cittadino all’interno del comitato di gestione della nuova organizzazione ma la cui indicazione è stata, al momento, bocciata. Ufficialmente Spirito sta verificando se Criscuolo è in possesso di tutti i requisiti necessari per poter assolvere all’incarico, di fatto la situazione è ferma al palo. Non solo. E così il Comune, d’intesa con tutti gli operatori ed i lavoratori del porto di Salerno, sta portando avanti la sua battaglia anche al fine di “preservare e migliorare i risultati ottenuti in questi anni dal porto commerciale dal punto di vista della competitività, dell’efficienza e della crescita dei traffici mercantili e passeggeri. Numeri da record che ora alla luce dell’accorpamento con l’autorità di Napoli rischiano – a detta di molti – di subire una notevole compressione.

Autore dell'articolo: Marcello Festa