“PREMIATO” IL SALERNO PRIDE. E GLI ALTRI? –

Qual è il criterio che ha indotto l’amministrazione comunale di Salerno ad elargire un contributo economico per il Salerno Pride? Nulla quaestio sul patrocinio, pratica diffusissima che l’ente concede quasi in automatico, qualche dubbio sulla decisione di concedere alla manifestazione la fruibilità del Lungomare Trieste, questione che però assume connotazione molto soggettiva, oggettivamente incomprensibile è invece la decisione di sostenere economicamente l’evento e per una ragione molto semplice: a Salerno, ogni anno, si celebrano

centinaia di eventi di pubblico interesse ma non tutti, anzi solo la minima parte, gode di un contributo economico sia esso importante o meramente simbolico da parte dell’ente. Qual è, allora, il criterio con il quale si è deciso di premiare il Salerno Pride e non fare altrettanto con decine per non dire centinaia di altri eventi? Al netto di tutte quelle che possono essere le valutazioni sulla natura della manifestazione, sempre molto soggettive, è su questo punto che l’amministrazione comunale guidata da Napoli dovrebbe fare chiarezza anche perchè è passato un principio: da oggi negare un contributo ad una manifestazione sarà sempre e comunque motivo di polemica.

Autore dell'articolo: Marcello Festa