Uno studio intelligente ed utile, pieno di risposte concrete alle esigenze della città di Salerno, quello prodotto dal Servizio delle politiche sociali insieme agli altri attori del terzo settore dell’Ambito 5. Così il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ha definito questa mattina il documento di concertazione dei laboratori collettivi dell’ambito Sociale S5, organizzati dal Comune di Salerno – Settore Politiche Sociali – soggetto capofila dell’Ambito S5 coadiuvato dall’Osservatorio Politiche Sociali dell’Università degli Studi di Salerno.
Contrasto alla povertà e immigrazione, terza età ed invecchiamento attivo, giovani e innovazione sociale, disabilità e non autosufficienza ed autismo, responsabilità familiare, prima infanzia, minori ed adolescenza. Questi i 5 tavoli tematici organizzati nei giorni scorsi che hanno visto la partecipazione di 220 persone, espressione di 103 enti ed organizzazioni che promuovono welfare.
Uno scambio di idee e saperi che hanno permesso di produrre un documento che dovrà essere approvato, che detta una serie di indicazioni che potranno essere attuate nella programmazione 2022/2024 del Piano di Zona se compatibili con le linee di indirizzo regionali e nazionali e finanziabili.
Il documento di concertazione dei laboratori collettivi presentato stamani nel Salone dei Marmi di Palazzo di Città, ha visto la partecipazione del primo cittadino di Salerno Vincenzo Napoli, del Sindaco del Comune di Pellezzano Francesco Morra, del Direttore del Distretto 66 dell’Asl Luigi Lupo e la direttrice dell’Osservatorio Politiche Sociali, Rossella Trapanese. A presentare il documento l’assessore alle politiche sociali Paola de Roberto, in qualità di presidente del coordinamento di Ambito S5.