PRESIDIO PER GERARDO TORRE, LUNEDI’ LA DECISIONE DELL’ORDINE DEI MEDICI –

“Io non offendo la categoria dei medici, ma offendo il sistema sanitario e coloro che si abbassano con la testa di fronte a certe cose. Non ho nessun motivo per dire o fare altro, ma ribadisco solo che bisogna rispettare un’opinione di libertà. Con queste parole il dottor Gerardo si è rivolto ieri sera a quanti hanno partecipato al presidio sul lungomare di Salerno e lo hanno atteso dopo essere stato ascoltato a lungo nella sede dell’ordine dei medici di Salerno dal consiglio disciplinare.

Il medico di Pagani, accusato di non aver rispettato il protocollo sanitario nazionale  per i trattamenti utilizzati nelle terapie anti-Covid ma anche per una serie di espressioni utilizzate nei confronti della categoria  che rappresenta, ieri sera dopo aver spiegato nuovamente in piazza quanto fatto con le cure domiciliari per i pazienti affetti da Covid  a quanti hanno mosso il presidio a suo sostegno  sul lungomare, accompagnato dal suo avvocato di fiducia Maria Grazia Cafisi, è stato ascoltato dal consiglio, presieduto dal vertice dell’Ordine dei Medici, Giovanni D’Angelo. Per conoscere l’esito del consiglio disciplinare bisognerà attendere a lunedì, quando l’ordine di Via Santi Martiri scioglierà ogni riserva su eventuali provvedimenti di colpevolezza o di mancanze nell’esercizio professionale. Ma se il consiglio dell’ordine  ha reso necessario ammonire il camice bianco di Pagani Gerardo Torre, 66 anni, con oltre 30 anni di carriera alle spalle, per i trattamenti utilizzati nelle terapie anti-Covid soprattutto per gli asintomatici, la  gente, i suoi pazienti, diverse  associazioni lo hanno invece promosso a pieni voti nel corso del sit in piazza Dante sul lungomare di Salerno per quanto ha fatto in piena emergenza covid.

Autore dell'articolo: Barbara Albero