PRESSIONI E ABUSI CONTRO IL PERSONALE MEDICO DELL’OSPEDALE RUGGI, POLICHETTI: “INTERVENGA LA PROCURA”

Gravi fatti stanno emergendo all’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno, dove procedimenti disciplinari sembrerebbero essere utilizzati per esercitare pressioni e ricatti sul personale. La vicenda coinvolge anche il medico Giuseppe Allegro, al centro di presunte dichiarazioni estorte, e si aggrava ulteriormente in un contesto di assenza di una direzione generale stabile.

Mario Polichetti, responsabile nazionale del comparto Sanità per l’Udc, interviene con forza sulla questione, chiedendo l’urgente attenzione delle autorità competenti.

“Quello che sta accadendo al Ruggi d’Aragona è inaccettabile. Ho prove, tra cui messaggi vocali, che dimostrano come un infermiere del reparto di Ginecologia sia stato avvicinato per estorcergli dichiarazioni contro il collega Giuseppe Allegro. La commissione disciplinare, invece di svolgere indagini approfondite, sembrerebbe prendere per buone dichiarazioni estorte, ignorando prove contrarie evidenti. Questo atteggiamento è gravissimo e richiede un intervento immediato”.

Prosegue Polichetti: “Chiedo al capo della Procura di Salerno, Giuseppe Borrelli, di fare piena luce su questa vicenda, che mina la credibilità e la serenità dell’ambiente lavorativo al Ruggi. Sono disponibile a collaborare con la magistratura e pronto a consegnare gli audio in mio possesso, che dimostrano quanto denunciato. La tutela dei diritti del personale sanitario e della trasparenza deve essere una priorità assoluta”.

L’Udc si impegna a monitorare la situazione affinché giustizia venga fatta e venga garantito un clima di rispetto e legalità all’interno delle strutture sanitarie pubbliche.

Autore dell'articolo: Redazione