PRESUNTI ILLECITI: L’ADISE PRENDE POSIZIONE

Associazione Italiana Direttori Sportivi, facendo seguito a quanto riportato dai mezzi di comunicazione, negli ultimi giorni, relativamente all’indagine condotta dalla DDA della Procura della Repubblica di Tribunale di Catanzaro, avente ad oggetto, tra l’altro, presunti illeciti sportivi che avrebbero caratterizzato numerose gare dei campionati di Lega Pro e di Serie D, stigmatizza convintamente ogni forma di comportamento contrario all’etica sportiva, anche solo limitato alla violazione dei generali principi di lealtà, correttezza e probità. In attesa che la giustizia ordinaria e quella sportiva facciano il loro corso, l’ADISE sottolinea come questi fatti ledano e danneggino fortemente il mondo del calcio nella sua interezza, al pari della nostra Associazione, da sempre in prima linea per una crescita, etica e professionale, delle figure dirigenziali delle società sia a livello professionistico che dilettantistico all’insegna del rispetto delle norme. L’ADISE auspica pertanto che sia fatta quanto prima chiarezza, con particolare riferimento al ruolo che, in questi presunti illeciti sportivi, avrebbero rivestito le figure dirigenziali di società di calcio, in taluni casi neppure abilitate all’esercizio dell’attività di Direttore Sportivo, come per Felice Bellini, Ercole Di Nicola e Mauro Ulizio, e, laddove le contestazioni siano confermate, vengano adottate misure sanzionatorie severe ed esemplari.

Autore dell'articolo: Marcello Festa