Diritti, solidarietà, lavoro. Una maratona di musica nell’incantevole scenario di Santa Teresa, luogo simbolo dei giovani e dei salernitani per celebrare in un clima di unione e di condivisione la festa del primo maggio. Un evento in piazza che si è rivelato un successo accontentando un po’ tutti, mantenendo saldi i contenuti sociali di una festa dedicata al lavoro che c’è e non c’è.
Dopo undici anni la città di Salerno si è riappropriata di una festa dove grazie ai ritmi e ai suoni si è stuzzicato il dibattito sorpattutto tra i viogni su lavoro, diritti, solidarietà e sicurezza.
Il saluto del consigliere comunale Nico Mazzeo, in rappresentanza del Comune di Salerno, ha aperto ufficialmente il concerto della festa del primo maggio, che ha richiamato nell’incantevole scenario della spiaggia di Santa Teresa, non solo giovani ma anche tante famiglie. Una giornata di festa dove non sono mancati disagi legati al traffico e al parcheggio anche in concomitanza con l’evento del Croficisso Ritrovato che si snodava nel centro storico di Salerno. Per i primo cittadino di Salerno un bilancio positivo comunque se si considera il richiamo turistico in città delle diverse iniziative del primo maggio.