Anche il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli ha espresso il proprio entusiasmo per la scelta ricaduta su Procida di Capitale Italiana della Cultura 2022. Come ricorda lo stesso primo cittadino, l’Amministrazione Comunale aveva sostenuto la
candidatura dell’isola di Arturo delineando anche un programma d’iniziative comuni da svolgersi nei prossimi due anni.”Rafforzeremo un forte legame con l’Isola d’Arturo – ha detto il sindaco di Salerno- per promuovere in sinergia le bellezze, l’arte, la storia dei nostri territori con particolare riguardo per alcuni eventi speciali come già avvenuto con successo per Matera. Immaginiamo, ad esempio, dei concerti del Teatro Municipale Giuseppe Verdi, l’installazione di opere delle prossime edizioni di Luci d’Artista ispirate ai colori ed all’architettura dell’isola campana”.
“L’arte e la cultura sono – conclude il Sindaco – un grande patrimonio delle nostre comunità. Saranno tra i propulsori più importanti della ripresa sociale e economica della nostra terra”.
Un’occasione straordinaria per raccontare al mondo il made in Napoli & Campania. È il commento entusiastico di Coldiretti Campania e Napoli alla notizia della proclamazione dell’isola di Procida a Capitale Italiana della Cultura 2022. L
“Siamo convinti – spiegano i vertici della Coldiretti regionale – che questo riconoscimento premi il legame profondo tra patrimonio culturale e paesaggio, che può divenire vetrina delle eccellenze partenopee e regionali. Siamo pronti a mettere in atto ogni azione che possa cogliere tutte le opportunità legate al raggiungimento del prestigioso obiettivo. Nelle isole del golfo di Napoli, così come sulla costiera, il legame tra uomo e natura ha dato vita ad una sintesi unica al mondo, esaltata dalla letteratura, dal cinema, dall’arte. Anche gli agricoltori “eroici” e i pescatori sono custodi della bellezza e della cultura italiana. Questo appuntamento valga come spinta verso un rinnovato impegno a favore della sostenibilità e delle scelte green, oltre ad essere un grande dono per la rinascita dopo la lunga crisi generata dal covid.” Anche per il deputato salernitano, Piero De Luca è “Splendida notizia: un titolo meritatissimo per una località di enorme storia, valore e bellezza. Un riconoscimento importante che rappresenta una grande opportunità per l’Isola e per tutta la Campania”. Anche Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali ha inviato una nota di commento sulla designazione:
“Procida, Capitale italiana della cultura è una meravigliosa notizia per la Campania e per il Sud. Disegna lungo l’orizzonte di questo periodo difficile per il turismo, per le risorse territoriali, per l’economia, un arcobaleno di speranza. Davvero dobbiamo guardare avanti con fiducia. Quest’anno gettiamo le basi per uscire dalla pandemia, il prossimo anno si corre per il rilancio del territorio, di economia e lavoro. Da Procida possiamo costruire una bella rete del Mediterraneo: risorse ambientali, turismo green, prodotti tipici, filiera agroalimentare del territorio, il binomio cultura e paesaggio, dentro i rivoli della tradizione, della nostra storia millenaria. C’è molto da fare, e con un Recovery Plan più orientato a Sud, con una Europa che guardi al Mediterraneo, possiamo lanciare una sfida di rilancio che a guardarla da ora, da qui, nutre di fiducia e prospettive. Queste sono le priorità di cui dobbiamo occuparci”.