E’ il momento di raccogliere i frutti del buon raccolto fatto tra i banchi per il Profagri di Salerno, la scuola che ha saputo trasformare il concetto di agricoltura e di formazione, presentando ai suoi studenti un ventaglio di opportunità lavorative in un mondo che non sembrava più appetibile per i giovani. Sono, ora, invece sempre di più i ragazzi che guardano affascinati ed interessati all’introduzione e all’applicazione delle nuove tecnologie nel mondo dell’agricoltura e che decidono di intraprendere un percorso di studi, come quello proposto dal Profagri, la scuola che oggi è in grado di formare e fornire competenze nel settore agrario e agroalimentare per accedere a facoltà universitarie o alla professione di Agrotecnico. In vista delle iscrizioni, che andranno effettuate dal 21 gennaio al 10 febbraio 2025, il Profagri è pronto a mettersi in vetrina. Un calendario ricco di appuntamenti itineranti tra le sue sette sedi servirà a conoscere non solo i percorsi tradizionali di studio ma anche tutte le novità che saranno a disposizione degli studenti nel prossimo anno scolastico: il prossimo in agenda è quello di domani sabato 18 gennaio scolastico a Capaccio dove ci sarà occasione anche di illustrare i dettagli del corso sperimentale quadriennale, una delle novità del prossimo anno scolastico nelle sedi di Capaccio, Sarno e Salerno. Altra novità è il corso serale per adulti nelle sedi di Castel san Giorgio, Salerno e Battipaglia, dedicato a chi vuole riprendere gli studi o migliorare la propria identità professionale e ai corsi di pilota per droni. Il 20 gennaio sarà la volta della sede di Angri che sarà visitabile dalle 16 alle 18. Il 25 gennaio invece tappa a Castel San Giorgio col nuovo corso serale e Sarno con il corso di filiera 4+2 agroalimentare per rispondere alle esigenze delle industrie di trasformazione agroalimentare del territorio, il 1 febbraio Battipaglia, e Fisciano e Salerno. Il Profagri, Istituto Professionale per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale può essere definito senza ombra di dubbio una scuola azienda perché si distingue per un approccio pratico e innovativo. Diciotto ettari di terreno, una cantina sperimentale che produce già vini premiati come il Capoclasse ed il Pennarossa, altri laboratori didattici, dal caseificio al frantoio oltre alla vertical Farm, un laboratorio avanzato per lo sviluppo sostenibile e la gestione di una filiera agricola innovativa.
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