PROFAGRI SALERNO, CINQUE INCONTRI PER “IN VINO VERITAS” –

Secondo appuntamento dei cinque Incontri in programma nel calendario di  “In Vino Veritas”, un evento promosso presso l’istituto Profagri di Salerno. Studenti, professori e tutti coloro che sono interessati alla produzione del vino si aprono ad un confronto attorno ad un prodotto che la scuola medica salernitana considerava un alimento. Vino rosso, vino bianco, vino verde con le loro qualità si adattavano in maniera differente ad uomini e donne. Oggi alla grande cultura del vino e alla sua produzione si affianca un uso sconsiderato che lede organi e vite. Profagri, un istituto che produce un vino dai suoi vitigni, ha voluto aprire i suoi studenti ad una riflessione su questo importante alimento, insieme al Club Lions Salerno 2000. Cinque  gli incontri nella scuola diretta da Carmela Santacargelo che, a partire da venerdì scorso 19 gennaio vedono impegnati studenti, professori, e tutti coloro che   accompagnare questo progetto innovativo. Dopo la prima giornata che ha avuto tra le testimonial d’eccezione Silvia Imparato, la mamma del Montevetrano, il vino prodotto a San Cipriano è considerato tra i migliori del sud Italia, la seconda giornata è stata gestita da Alessandro Mautone, Sasà per gli amici. Professore e artista raffinato Mautone ha spiegato ai ragazzi a progettare un’etichetta per il vino. La terza giornata vedrà una commissione congiunta di artisti e professori premiare le 3 migliori etichette. La quarta giornata con la pubblicazione di un libro, curato da Paola Capone, testimonierà i vari momenti del progetto con scritti e immagini. Ne parleranno Paola Capone, già Prof. UNISA e membro di EUTòPIA, che ha preparato il progetto coadiuvata dalla prof. Antonella Ambruso, il prof. Ernesto Buono, enologo dell’Istituto, che descrivera’ l’attivita’, i progressi ed i successi raggiunti dall'”Enolab”, il laboratorio enologico del Profagri.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro