L’Ambito Territoriale S5 sta lavorando per rendere più efficiente l’apparato amministrativo nel dare risposte alle istanze delle persone con disabilità e loro famiglie.
Nelle scorse settimane, Fish Campania e Anffas Campania, in qualità di enti maggiormente rappresentativi in Campania e in Italia per la difesa dei diritti delle persone con disabilità e loro famiglie, avevano denunciato pubblicamente una difficoltà dell’Ambito Territoriale S5, con Comune di Salerno Capofila, nel dare risposte celeri e nei tempi definiti dalla legge, rispetto alla redazione e alla valutazione dei progetti individuali finalizzati al “Dopo di Noi” e alla Vita Indipendente.
Negli scorsi giorni, in seguito ad interlocuzioni con l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Salerno Paola De Roberto ed il direttore delle Politiche Sociali Giovanni Salerno, si conferma un impegno, attraverso un percorso istituzionale e organizzativo che vede coinvolti anche enti del Terzo Settore, finalizzato a migliorare l’efficacia e l’efficienza dell’Ambito Territoriale S5 nei confronti dei cittadini con disabilità.
“Comprendiamo le difficoltà degli ambiti territoriali, questo rappresenta sicuramente un primo passo che tende a migliorare l’efficienza dell’amministrazione pubblica nei confronti dei cittadini con disabilità, ha dichiarato il coordinatore regionale Anffas Campania Alessandro Parisi, che ha rinnovato l’importanza degli istituti della cooprogrammazione e cooprogettazione, confermando tutta la disponibilità di Anffas nel collaborare con il Comune di Salerno e con l’Ambito S5 per migliorare le politiche inclusive a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie.