Non nuovi avvisi di garanzia, ma avvisi di prosieguo di indagini. Il giorno dopo la visita degli agenti della squadra mobile di Salerno negli uffici del governatore della Campania Vincenzo De Luca nel palazzo del Genio Civile, dove è stato consegnato l’atto di proroga del prosieguo delle indagini, l’inchiesta della Procura di Salerno, condotta dal Procuratore Giuseppe Borrelli, sui rapporti tra la politica e le cooperative della città di Salerno, assume sempre più contorni che fanno presagire nuovi sviluppi.
Un avviso di proroga delle indagini per la vicenda relativa alle coop di Salerno, nella quale risultano coinvolte altre 29 persone tra cui il sindaco Vincenzo Napoli ed il consigliere regionale Nino Savastano, che è stato notificato anche ad altri indagati, compreso il ras della cooperative Fiorenzo Zoccola, al centro dell’inchiesta sui presunti appalti truccati che ha reso dichiarazioni ai giudici per oltre 15 ore di interrogatorio.
La notizia diffusa ieri mattina attraverso un videomessaggio del conduttore della trasmissione “Non è l’Arena” Massimo Giletti, ad oggi non trova nessuna ufficialità, nessun commento, né conferme, né smentite, né da parte degli inquirenti né degli indagati. Ma le informazioni che sarebbero comunque circolate attribuiscono alla proroga del prosieguo delle indagini nei confronti del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca l’ipotesi di concorso in corruzione. De Luca, anche ieri nel corso del suo appuntamento tradizionale del venerdì in diretta Fb ancora un volta ha sorvolato sull’indagine che lo riguarda non spendendo alcuna parola.
La stessa notifica di prosieguo di indagini avrebbe raggiunto anche a Felice Marotta, dirigente storico del Comune e fedelissimo di De Luca, Fiorenzo Vittorio Zoccola, meglio noto come Vittorio, punto di riferimento delle cooperative, prima in carcere poi ai arresti domiciliari con accuse di corruzione in concorso, dopo due lunghi interrogatori che avrebbero fornito agli inquirenti dettagli importanti del puzzle del sistema Salerno. A conferma la notifica dell’avviso di proroga delle indagini preliminari per Zoccola è stato il suo legale l’Avvocato Michele Sarno.