PROTESTA ERGON, SIT-IN DEI DIPENDENTI SULLA AUTOSTRADA A3

Sit-in di protesta questa mattina degli operai della Ergon Spa nei pressi dello svincolo autostradale di Atena Lucana: una cinquantina di operatori ecologici dell’azienda che si occupa della gestione della raccolta rifiuti hanno occupato, in maniera pacifica, la sede stradale. Sul posto, a monitorare la situazione, i carabinieri della Compagnia di Sala Consilina. La protesta scaturisce dal fatto che da quasi due anni i dipendenti della Ergon Spa, azienda partecipata del Consorzio Rifiuti Bacino Sa3, non percepiscono le spettanze stipendiali. A giorni, tra l’altro, per una trentina di essi potrebbe essere attivata la procedura di licenziamento collettivo. Al sit-in ha partecipato anche il vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro, mons. Antonio De Luca.
“La Chiesa locale – ha dichiarato il parroco don Luigi Terranova vicario foraneo – è solidale con i dipendenti Ergon. Siamo qui questa mattina per prendere coscienza della miseria sociale del Vallo di Diano. Nel nostro territorio c’è tanta povertà spirituale anche perché si avverte la mancanza delle istituzioni locali”. La protesta dei dipendenti Ergon è iniziata lunedì scorso.
Quattro di essi sono saliti su di una torretta, alta dieci metri, dell’impianto trattamento rifiuti di Polla rimanendoci, giorno e notte, per ben quattro giorni. La Ergon Spa, in stato di liquidazione, si occupa della gestione della raccolta rifiuti solidi urbani di numerosi comuni dei comprensori del Vallo di Diano, degli Alburni e del Golfo di Policastro. L’azienda si trova in uno stato di grave crisi economico-finanziaria in quanto vanta crediti nei confronti dei comuni di diverse centinaia di migliaia di euro.

Autore dell'articolo: Redazione