PROVE DI TARIP, DA LUNEDI’ I FACILITATORI A CASA. PARTE L’INDAGINE A CAMPIONE –

Ridurre la quantità di rifiuti alleggerendo allo stesso tempo i costi per i cittadini  con il nuovo sistema di calcolo della tariffa sui rifiuti. Entra nel vivo nella città di Salerno la fase di sperimentazione Tarip , il nuovo sistema di tariffa puntuale sui rifiuti con un’indagine a campione che permetterà di raccogliere dati affinchè si possa giungere poi alla formula che terminerà un nuovo calcolo dei costi ottemperando al principio europeo che “chi inquina paga” premiando invece i comportamenti virtuosi degli utenti che differenziano correttamente i materiali riciclabili e riducono al minimo quelli non riciclabili.

Sarà facile aderire alla sperimentazione ricevendo uno speciale contenitore di colore rosso e tutto il kit utile per conferire i rifiuti.

E’ stato l’amministrazione unico di Salerno Pulita Vincenzo Bennet questa mattina ad illustrare nel corso di una nuova tappa del centro di raccolta Mobile in Largo Abate conforti nel centro storico, alla presenza dell’assessore all’ambiente Massimiliano Natella e della responsabile progetti territoriali Centro-Sud del Conai Maria Concetta Dragonetto,  l’importanza e la modalità di partecipazione alla fase sperimentale che porterà alla Tarip.

A partire da lunedì 4 marzo, i cittadini salernitani potranno ricevere la visita di facilitatori identificabili da badge e pettorina con i loghi di Salerno Pulita e Comune di Salerno. Terminata la formazione specifica, ai facilitatori è affidato il compito di illustrare come partecipare all’indagine campione – predisposta con il supporto del Conai – propedeutica al passaggio da Tari a Tarip, un sistema più a misura degli utenti.
La Tariffa puntuale terrà conto della quantità effettiva di rifiuti prodotti. Aderire sarà facile: i cittadini che  entreranno a far parte del campione dovranno continuare a raccogliere i rifiuti, secondo il calendario a loro già noto in base alla zona di residenza, ma dovranno chiuderli in buste e sacchetti specifici e conferirli in un apposito mastello di colore rosso. Il kit sarà consegnato qualche giorno prima dell’inizio della sperimentazione che andrà avanti fino al 31 maggio. Chi parteciperà alla fase sperimentale avrà a sua disposizione un numero di telefono dedicato dove poter sempre chiedere informazioni ed eventuale
supporto.
I dati raccolti attraverso la misurazione dei rifiuti prodotti dal campione di cittadini serviranno a dare
indicazioni sui criteri medi e sulle percentuali di calcolo per la Tarip. Il kit contiene un mastello di colore
rosso, dotato di un codice identificativo Rfid e la quantità di buste per conferire le diverse tipologie di rifiuti a copertura del periodo di sperimentazione:
– buste di plastica di colore rosso con la scritta Tarip da utilizzare per il non differenziabile,  per il
multimateriale (plastica, acciaio, alluminio e cartone da bevanda) e per i tessili;
– buste in bioplastica compostabile (di colore verde e con la scritta Tarip) da utilizzare per l’organico e le
bioplastiche computabili;
– sacchetti di carta da utilizzare per la raccolta di carta e cartoncino.
Per conferire i rifiuti davanti al portone di casa gli utenti che parteciperanno alla sperimentazione dovranno utilizzare quotidianamente sempre il mastello rosso, in cui dovranno inserire la busta o il sacchetto della frazione di rifiuto prevista dal calendario. Nel  giorno  in cui è previsto il doppio conferimento vetro/organico bisognerà mettere il vetro nel mastello e la busta con l’organico sopra il mastello; mentre nel giorno in cui è previsto il conferimento dell’organico e dei tessili, nel mastello va messo l’organico e sopra il mastello va la busta con i tessili.
La  sperimentazione riguarderà solo le utenze domestiche (escluse quelle della zona movida) e ai
partecipanti sarà chiesto di rispettare precisi orari di conferimento: dalle 6.30 alle ore 8 nei seguenti rioni collinari (Matierno, Cappelle, Pastorano, Ogliara, Sant’Angelo, Rufoli
e Sordina); dalle 20.00 alle 20.30 nel resto della città, compreso Giovi.
Il rispetto di questi orari è fondamentale perché un minuto dopo passeranno i facilitatori che dovranno
pesare i rifiuti conferiti dai singoli partecipanti alla sperimentazione. Operazione che dovrà essere fatta
prima che inizi la raccolta da parte degli addetti di Salerno Pulita.

Autore dell'articolo: Barbara Albero